martedì 29 giugno 2010
MANUALE DEL PERFETTO PEDOFILO
Oggi come oggi essere un pedofilo rispettato e' molto difficile. Si era sperato nella tecnologia, l'avanzata di internet sembrava aprire scenari paradisiaci pieni di leccornie servite su di un vassoio d'argento, ma tra polizia postale e genitori che cominciano ad occuparsi della navigazione dei loro figli, si puo' ben dire che non e' tutto oro quello che luccica. Cio' che potrebbe sembrare una facile ed indifesa preda potrebbe in realta' rivelarsi un nerboruto poliziotto cybernetico celato sotto mentite spoglie.
Ed allora direte voi, non c'e' piu' speranza?
Un onesto pedofilo cosa deve fare, violentare la propria natura e trasformarsi in uno zoofilo per non avere scocciature?
Per fortuna questo non e' ancora necessario.
Esiste una struttura con carenze di effettivi che ci sta tutti aspettando a braccia aperte, ed in piu' offre le migliori facilities del mercato: casa, auto, telefono, assicurazione sanitaria, vitalizio ed una marea di incentivi.
Incredibile direte voi, oppure chissa' che lavoro terribile bisognera' fare visto che offrono tutti questi vantaggi.
Niente di piu' errato, e' un lavoro che si adatta perfettamente alla nostre capacita', semplice come bere un bicchier d'acqua o respirare visto che siamo pagati per fare cio' che facciamo gratuitamente ogni giorno e che in piu' da accesso ai migliori vivai del mondo.
Troppo bello per essere vero direte, ma e' tutto sacrosantamente reale e c'e' di piu', se per caso incontreremo problemi legali durante l'esercizio della nostra propria natura, loro risolveranno tutto, hanno gli uffici legali piu' efficenti del mondo ed una struttura di smistamento del personale che risolve ogni controversia anche grazie all'utilizzo di trasferimenti ad hoc worldwide. Perche' stare impelagati in quisquiglie giudiziarie quando ci sono a disposizione tante altre nazioni dove possimo continuare a fare tutti i nostri sporci comodi senza essere minimamente disturbati.
Ancora non mi credete, volete saperne di piu' sul lavoro?
Eccovi soddisfatti, il lavoro consiste nel fare cio' che ci viene meglio ossia raccontare storielle, passare per agnellini dando casti consigli, entrare nell'intimo delle persone per scoprirne le debolezze ed usarle a nostro vantaggio, circuire persone di tutte le eta' (le migliori sono le anziane) facendosi donare le loro ricchezze. Ma l'impresa cosa ci guadagna chiederete voi. Bhe buona parte degli introiti di questa attivita' devono essere passati alla casa madre, piu' generate introiti, piu' farete carriera ed i vantaggi e le coperture aumenteranno proporzionalmente.Tranquilli e' un sistema perfetto che funziona da millenni, alla fine piu' ci guadagna l'impresa piu' noi ci guadagniamo giunti, e poi e' a nostro criterio che passiamo gli introiti all'azienda quindi possiamo stare tranquilli che non faremo mai la fame.
Ma arriviamo al punto saliente, alla classica cigliegina sulla torta, come si suol dire, i bambini.
L'organizzazione ti permette di lavorare molto spesso a contatto con i bambini, ce ne sono per tutti i gusti e tutti i colori, biondi, castani, bruni, rossi, bimbi, bimbe di tutte le eta', italiani, asiatici, africani, poveri, ricchi, grassi magri, un ben di Dio!
I genitori poi non son mica come quelli che controllano la navigazione ai figli, no, te li consegnano fiduciosi loro stessi, e si, perche' l'organizzazione sono decenni che fa un marketing sfrenato, fanno la fila per portarteli e ti pagano pure per tenerli!
Che sciocchi, se sapessero che noi saremmo pure disposti a pagare per averli....
Dopo questa ulteriore informazione dubito che qualcuno possa ancora resistere alla mia proposta, non abbiate indugi, venite tutti a lavorare nella Sacra Romana Chiesa Cattolica!
giovedì 20 maggio 2010
Egitto, Iran, Malawi le vittime innocenti invocano il nostro aiuto.
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sabato 15 maggio 2010
LADRI DI POLLI
Oggi i giornali di Berlusconi per la prima volta puntano il dito sulle "mele marcie" all'interno PDL come mai?
La risposta e' semplice. Visto che Berlusconi si e' reso conto che non riuscira' a coprire tutti i malaffari commessi da lui e dalla sua cricca e che nemmeno tutti i possibili paletti di riforma giudiziaria riusciranno a fermare la valanga di ladrocinii che sono stati perpetrati, passa al piano B.
Ossia daccordo con i giornali di sua proprieta' comincia a prendere le distanze da quelli che dovra' sacrificare sull'altare della giustizia per riuscire a non esserne travolto lui stesso, piano B direi, trito e ritrito, visto che lo ha gia' effettuato centinaia di volte (chi si ricorda le colpe di Paolo Berlusconi?). Ovviamente il tutto condito cn una salsina di minimizzazione - i ladri di polli - certo che il pollo lo pagheranno caro gli italiani - 25 milioni di Euro - Ma il popolo italiano e' davvero cosi' rincoglionito da non rendersi conto che se quelli rubano e' perche' lo fa Berlusconi per primo? Che nel popolo delle liberta', cosi' com'era con Mediaset non si muove foglia che Berlusconi non voglia? Ma non fatemi ridere, non c'e' possibilita' di dissenso ma c'e' possibilita' di ladrocinio a man bassa. Non lo sapeva ma gli indagati ed i passati in giudicato in lista ce li ho messi io???
Sara' la stessa struttura egocentrica ed ipercontrollatrice messa in piedi dal premier (e speriamo ultimer) a crollargli addosso come un castello di sabbia ed a seppellirlo politicamente, speriamo una volta per tutte.
giovedì 6 maggio 2010
Arcivescovo di Porto Alegre: E' la societa' che e' pedofila
Scioccanti dichiarazioni dell'Arcivescovo di Porto Alegre Dom Dadeus Grings che in un'intervista fiume ai margini della Conferenza Generale della quarantottesima Assemblea Nazionale dei Vescovi del Brasile ne ha sparate su omosessuali, pedofilia, ebrei ed Olocausto, per citare le piu' eclatanti.
Secondo l'arcivescovo lo scandalo pedofilia e' manovrato appositamente per colpire la chiesa cattolica in quanto sostenitrice di celibato e castita', infatti secondo Dadeus Grings la chiesa e' colpevole dello 0,2% dei casi di pedofilia nel mondo, ma riceve attenzione mediatica maggiore che il restante 99,8%. E' la societa' attuale che e' pedofila, continua l'arcivescovo, l'abuso sessuale di bambini e adolescenti e' molto piu' diffuso tra medici, professori ed imprenditori che non tra i sacerdoti. E' la liberta' sessuale dei giorni d'oggi che crea devianze sessuali, tra queste, la pedofilia.
Una volta non si parlava di omosessualita' e si diceva che questo era discriminatorio.
Poi si comincio' a parlarne, e guarda, oggi hanno diritto a manifestarsi pubblicamente e fra poco rivendicheranno i diritti per i pedofili, e' il loro diritto no? No questo e' crimine!
Ma l'arcivescovo non finisce di bestemmiare qui, si scaglia contro la distribuzione gratuita di profilattici da parte del governo brasiliano e non contento ne ha anche di pesantissime contro il popolo giudeo.
Durante l"Olocausto sono morti piu' cattolici che ebrei ma questo nessuno lo sa perche' gli ebrei controllano la propaganda in tutto il mondo. Son morti 22 milioni di cattolici a causa dell'Olocausto e gli zingari, gli tzigani, sono stati completamente decimati, ma questo gli ebrei non lo dicono. Alcuni anni fa lo stesso personaggio aveva dichiarato che gli ebrei morti durante il nazismo erano un milione al contrario dei 6 milioni appurati.
Gente cosi' non dovrebbe nemmeno circolare per le strade, altro che fare l'arcivescovo!
Secondo l'arcivescovo lo scandalo pedofilia e' manovrato appositamente per colpire la chiesa cattolica in quanto sostenitrice di celibato e castita', infatti secondo Dadeus Grings la chiesa e' colpevole dello 0,2% dei casi di pedofilia nel mondo, ma riceve attenzione mediatica maggiore che il restante 99,8%. E' la societa' attuale che e' pedofila, continua l'arcivescovo, l'abuso sessuale di bambini e adolescenti e' molto piu' diffuso tra medici, professori ed imprenditori che non tra i sacerdoti. E' la liberta' sessuale dei giorni d'oggi che crea devianze sessuali, tra queste, la pedofilia.
Una volta non si parlava di omosessualita' e si diceva che questo era discriminatorio.
Poi si comincio' a parlarne, e guarda, oggi hanno diritto a manifestarsi pubblicamente e fra poco rivendicheranno i diritti per i pedofili, e' il loro diritto no? No questo e' crimine!
Ma l'arcivescovo non finisce di bestemmiare qui, si scaglia contro la distribuzione gratuita di profilattici da parte del governo brasiliano e non contento ne ha anche di pesantissime contro il popolo giudeo.
Durante l"Olocausto sono morti piu' cattolici che ebrei ma questo nessuno lo sa perche' gli ebrei controllano la propaganda in tutto il mondo. Son morti 22 milioni di cattolici a causa dell'Olocausto e gli zingari, gli tzigani, sono stati completamente decimati, ma questo gli ebrei non lo dicono. Alcuni anni fa lo stesso personaggio aveva dichiarato che gli ebrei morti durante il nazismo erano un milione al contrario dei 6 milioni appurati.
Gente cosi' non dovrebbe nemmeno circolare per le strade, altro che fare l'arcivescovo!


sabato 24 aprile 2010
Rita de Santis: e' ora di reagire
Ogni giorno
come nell'orazione del padre nostro " dacci ora il nostro pane
quotidiano" per i nostri figli c'è l'insulto quotidiano. Pochi
giorni fa il Cardinale...... Bertone ha concretizato l'equazione
omosessualità pedofilia, oggi leggo che su Vanity Fair sua Scienza
il figlio di Bossi ha comunicato che due cose sono esecrabili:
l'omosessualità e la droga accostamento pari a quello di Bertone. Voglio
fare il conto della serva serale; se gli omosessuali sono il 10%
della popolazione in Italia siamo circa 60.000.000 per cui ci sono 6
milioni di omosessuli e poichè la fecondazione assistita non è di
moda vuol dire che ci sono 12.000.000 milioni di genitori che
aggiunti ai fratelli sorelle amici e parenti ci farebbero diventare
senza fatica un popolo in grado di condizionare l'opinione pubblica.
Ma dove "cavolo" sono tutte queste persone che impunemente
permettono a Bertone Bossi e compagnia di sputare in faccia ai loro
figli? Lo so siete nascosti e pieni di sgomento, ma vi prego
facciamoci sentire per quell'istinto che prima che agli umani è stato delle
fiere, la difesa sacrosanta e incondizionata delle proprie creature.
Solo uscendo allo scoperto tapperemo la bocca alle persone che
per ignoranza o populismo si permettono di fare simili dichiarazioni.
Scrivetemi, telefonatemi facciamo qualcosa anche dicendo
semplicemente un basta, alle finestre, sulle magliette, sulle borse.
Un popolo di basta che gira prima o poi diventa visibile. Grazie dell'attenzione
e buonanotte.
RITA DE SANTIS AGEDO
mercoledì 14 aprile 2010
Andrea Fonsmorti ci e' o ci fa'?

Il consigliere alla Municipalità V di Vomero-Arenella del Pdl, Andrea Fonsmorti, attacca con forza l`apertura dell'agenzia di viaggi Queer travel:<
Mario Zazzaro, Consigliere dell'Associazione I-Ken risponde con una lettera aperta:
Egregio consigliere della Municipalità Vomero-Arenella Andrea Fonsmorti,
avremmo voluto adoperare un linguaggio più “politically correct” rispetto a quello che Lei ha usato nel suo comunicato, ma siamo convinti che a partire dalla sua terminologia potremmo insegnarle cosa è civile e cosa non lo è! Troviamo RIPUGNANTE che un giovane come Lei, adepto di un’area politica del PDL che professa liberalità nei diritti e nella convivenza sui territori rispettando le diversità e condizioni culturali, religiose, etniche, personali e quanto altro, nel terzo millennio ancora adoperi mezzucci beceri per far tornare la città di Napoli alle condizioni culturali del Medioevo. E’ oltremodo RIPUGNANTE la strategia latente che sta adoperando per raccattare consensi elettorali nell’entourage civile che circonda il suo circolo politico, fomentando odio, altro che <>, fra gli abitanti di Via Beniamino Cesi e Via Francesco Fracanzano, da sempre solidali con il prossimo e sorridenti, in modo genuino, e senza discriminazione verso ogni forma di diversità! Sappiamo che ben presto ci saranno le elezioni comunali, alle quali sicuramente Lei avrà un ruolo di spiccata importanza e che anche la Sua richiesta di confronto in TV non vuole essere altro che un veicolare il suo cognome su altre fonti cartacee! Le Sue affermazione rappresentano uno SCEMPIO per la cittadinanza vomerese ed un’offesa alle menti ed agli animi più nobili che colorano le strade dei nostri quartieri perciò gridiamo forte “NO al fascismo, razzismo, classismo e omo-transfobia!” Lo SCEMPIO, il DECORO, la DECENZA e la PULIZIA nei quartieri, come nel Suo di competenza, sono altre cose. Sono l’attacchinaggio selvaggio che Lei stesso ha fatto sui muri circostanti il suo circoletto in modo abusivo ed illegale. Sono le buche alle quali siamo stati costretti incontrare lungo i percorsi stradali e pedonali del Vomero. Sono il continuo attacco che Lei stesso ha fatto, osteggiando in giunta, la realizzazione del registro delle unioni civili o quando voleva negare l’accesso al Vomero dei ragazzi di Secondigliano (si chiama classismo). E sono anche l’appello che intenderà fare al Cardinale Crescenzo Sepe, che già in passato ha incontrato un’associazione che tutela i diritti delle persone omosessuali ( i Ken) lodando l’operato, la cultura promossa e richiamando la cittadinanza tutta alla convivenza ed alla solidarietà cristiana! Mi chiedo se Lei abbia vissuto finora in posti isolati dalla vera civiltà, o se realmente ascolta il popolo e riesce a leggere i cambiamenti stessi della società! La <> come Lei dice, non cerca turismo sessuale, né tanto meno il turismo sessuale viene promosso nelle agenzie turistiche, è un reato: il turismo sessuale Lei lo può trovare ed alberga anche nel suo vicino, è una patologia che può colpire chiunque in qualsiasi viaggio scelto in una qualsiasi agenzia turistica; come pure la pedofilia e se, davvero Lei leggesse i quotidiani, saprebbe che purtroppo certe cose accadono anche fra gli uomini di DIO. La preghiamo di non distorcere la realtà dei fatti e le richieste delle persone omosessuali di diritti negati dall’attuale cittadinanza elitaria. La famiglia cristiana e convenzionale se è in pericolo non lo è di certo perché minacciata dal desiderio di “amarsi legittimamente” di tanti uomini e di tante donne al di là del loro orientamento sessuale: non stiamo proponendo un’alternativa escludente od opprimente, manifestiamo un’altra variante naturale dell’essere che è discriminata a 360°. Noi non le daremo tregua né ora e né mai! E se dovesse pensare di poter fare la Sua personale campagna elettorale a discapito delle problematiche che affrontano le persone omosessuali e/o dovesse far guerra per far traslocare un’ attività commerciale per il puro gusto discriminatorio e propagandistico del tutto autoreferenziato e/o qualora si dovessero verificare atti di intolleranza e violenza, di cui Lei sarà il promotore per colpa delle Sue affermazioni che fomentano odio, che distorcono la realtà e disturbano le regole della civile convivenza nei quartieri, si sta sbagliando! perché Le insegneremo che le strade sono di chi ama, che Noi amiamo DAVVERO, che non ci fate né farete paura in nessun modo! Le chiediamo gentilmente di ritirare la sua stupida battaglia, di porgere le scuse per le sue frasi a sfondo razzista e omofobo e che da politico rispettabile, rassegni le proprie dimissioni dal suo incarico municipale. Sicuri e fieri che una società è tanto più civile quanto più tutela i deboli e le minoranze Le porgiamo i nostri saluti, seppur nauseati dal Suo agire. Ora e Sempre Resistenza!
Alla quale Andrea Fonsmorti con una lettera di "scuse":
Egregio sig. Zazzaro,
mi spiace constatare che lei, come altri, preferisca continuare a seguire la strada della provocazione anche perché non credo che ve ne sia ulteriore necessità: nella giornata di ieri ho presentato più e più volte le mie scuse alla comunità omosessuale perché mi sono reso conto che le mie parole, causate da una mia scarsa comprensione delle attività commerciali della Queer Travel, hanno scosso la sensibilità di molti, e di questo mi dispiace sinceramente.
Nella giornata di ieri ho chiesto scusa personalmente anche al personale dell’agenzia in questione: aver paragonato la loro attività al turismo sessuale, senza aver ragione di causa, è stato un insensato processo alle intenzioni che non potevo permettermi di intraprendere.
Ho chiesto scusa anche ai miei elettori che in numerosi messaggi mi hanno confermato, aldilà del recente scivolone, il loro apprezzamento politico ed umano.
A chi, in tutta sincerità, non sento il dovere di chiedere scusa alcuna è a quello stuolo di piccoli personaggi che hanno strumentalizzato una mia uscita infelice, con lo scopo di effettuare uno stillicidio mediatico verso la mia persona che esula, nella sua genesi e nelle sue intenzioni, dalla semplice critica per il mio comunicato di qualche giorno fa.
In diversi blog, siti di pseudo informazione et similia (verso i quali ho già provveduto a sporgere denuncia presso le autorità competenti) hanno addirittura preso spunto da questa vicenda per accostarmi ad atti di violenza politica verificatesi presso l’Università Orientale di Napoli, ai quali sono totalmente estraneo. Chi, diffamandomi, mi accosta a Casa Pound dovrà rispondere in tribunale delle sue volgari menzogne.
A chi mi accusa di aver iniziato antetempo la mia campagna elettorale rispondo, in piena coscienza, che non ho bisogno di citare la diversità sessuale per raccogliere consensi. La mia attività politica è forte e continua su ogni tematica connessa a quel territorio che ho l’onore di contribuire ad amministrare. Tra le numerose battaglie che mi hanno visto protagonista, e che poi si sono tramutate in importanti conquiste per tutti i cittadini del quartiere, vorrei ricordarle quelle per la riqualificazione dello stadio Collana e dei borghi storici della Municipalità o quella per l’installazione di un capillare sistema di videosorveglianza atto sia a garantire la sicurezza, sia ad impedire lo sversamento abusivo dei rifiuti. Vorrei ricordarle come il sottoscritto si sia impegnato, al fianco dei commercianti della zona, nell’impedire l’apertura di un cantiere abnorme e dannosissimo tra via Cesi e via Fracanzano che, una volta entrato in funzione, avrebbe ingoiato tra gli altri anche il locale commerciale dove ha stabilito la sua sede Queer Travel. Inoltre qualcuno sicuramente ricorderà le mie proposte per migliorare la viabilità veicolare nell’anello via Cilea – via Scarlatti – via Giordano. Ebbene anche alcune di queste mie proposte (come quella delle rotatorie di via Cilea) saranno prossimamente realizzate. A queste va aggiunto inoltre il mio impegno a favore dei diritti dei cittadini stranieri e per un miglioramento della refezione scolastica.
Come può ben vedere, egregio sig. Zazzaro, ho tanto materiale sul quale costruire una mia eventuale campagna elettorale che non ho bisogno di scatenare polemiche con la comunità omosessuale per farmi pubblicità. Ribadisco che se ho scatenato questo putiferio è stato solo a causa di un mio fraintendimento sulle finalità commerciali della Queer Travel, un errore desolante ma che va preso per quello che è senza ulteriori strumentalizzazioni. Spero di poter annoverare presto anche lei tra i numerosi che mi hanno scritto, visibilmente contrariati dalla mie affermazione ma che, una volta ricevuto un mio chiarimento rispettoso ed educato, hanno chiuso le polemiche sull’incidente paghi della mia mortificazione.
Allo stesso modo il Presidente della Municipalità, ed i colleghi consiglieri, una volta chiarito il mio pensiero hanno immediatamente riconosciuto in me il leale avversario di tante battaglie politiche di questa consiliatura, volte sempre e comunque al bene del quartiere.
In tal senso voglio riportarle il commento della carta stampata sul mio intervento di ieri all’adunata del consiglio della V Municipalità: “Il consigliere alla Municipalità Andrea Fonsmorti ha reagito immediatamente alle accuse di omofobia che in questi giorni impazzano in rete e sui quotidiani cittadini a seguito della strumentalizzazione delle sue dichiarazioni sull’agenzia di viaggio per omosessuali apertasi al Vomero. Nella giornata di oggi, infatti il consiglio della V Municipalità si è aperto vedendo proprio il consigliere del Popolo della Libertà che ha chiesto la parola al Presidente della V Municipalità Mario Coppeto. Fonsmorti ha esordito:<>. Al termine della dichiarazione il consigliere ha formalizzato una proposta sulla semplificazione delle procedure per la registrazione anagrafica per i cittadini comunitari e non e sulla creazione di uno sportello per stranieri presso le Municipalità di Napoli al fine di fornire competenze linguistiche ed amministrative, in cui diversi comuni del Nord Italia sono al momento all’avanguardia, per meglio indirizzare i cittadini stranieri nei diversi prodotti amministrativi fruibili dai cittadini:<>.”
Per quanto riguarda il mio mandato consiliare, a cui lei mi chiede di dare cessazione immediata, la informo che questo rimane invece vincolato alla volontà popolare che me l’ha affidato e che potrà, qualora si convinca che io non sia più adatto, revocarmelo ed affidarlo ad altri al termine naturale della consiliatura.
Con questo pongo fine al dedicare ulteriore tempo a queste argomentazioni, sperando di essere riuscito a rasserenare l'animo onesto e rispettoso di tutti coloro si sono sentiti toccati dal mio intervento iniziale, ai quali manifesto ancora una volta tutto il mio dispiacere.
Scusandomi ancora per l’accaduto, le invio i miei più cordiali saluti.
Andrea Fonsmorti
Quindi il cons. Fonsmorti si scusa della sua ignoranza per aver mal interpretato l`attivita' commerciale dell`agenzia QueerTravel.
Solo che nel suo attacco pubblico non si e' scagliato solo contro l`agenzia ma ha tacciato le comunita' omosessuali in generale di marketing sessuale, inorgogliendosi di aver fermato due anni orsono la creazione di un registro delle unioni civili, cercando di far passare una giusta causa per il riconoscimento dei diritti dei cittadini, che pagano le tasse per una progetto realizzato al fine di attirare gay in cerca di sesso sul Vomero.
Di conseguenza Fonsmorti (un cognome che e' un programma), e' si OMOFOBO, chiede che non siano fatte strumentalizzazioni, ma chi le ha fatte e' lui, dice che non sta facendo campagna elettorale e in realta' la sta facendo anche nella lettera di "scuse".
In poche parole, visto il vespaio che ha creato si e' inventato questa errata interpretazione dell`attivita' dell'agenzia per cercare di limitare i danni, io credo facendo un danno ancora maggiore, considerato il fatto che anche un bambino di quattro anni sa che aprire un agenzia per turismo sessuale e' illegale e che quindi l`attivita' in questione non avrebbe mai ottenuto i permessi per iniziare.
Giudizio finale: IGNORANTE, STRUMENTALIZZATORE, OMOFOBO, INCAPACE, con tutti questi attributi sicuramente diventera' consigliere comunale...
martedì 13 aprile 2010
Babini, un Gerarca Nazista alla frutta.

In questa intervista, degna di un gerarca nazista, il reporter Bruno Volpe, chiede al Babini se la chiesa debba o meno chiedere perdono. A domanda colui che dovrebbe rappresentare la massima carica ecclesiastica della provincia di Grosseto, risponde ponendo un`altra domanda: "E per Cosa?" - Questa controdomanda potrebbe essere interpretata come se il Babini si trovasse nell`imbarazzo della scelta: l`inquisizione, Galileo Galilei, l`appoggio a Adolf Hitler, i preti bosniaci che mitragliavano i serbi assieme agli Ustascia`, gli scandali di Marcinkus, la lista potrebbe essere veramente lunga; ma invece no, alla risposta di Bruno Volpe che alcuni giornali e voci isolate richiedono alla chiesa una sorta di pubblico perdono per i preti pedofili, il Babini risponde "penso che sia ora di dire basta. Di perdono ne abbiamo chiesti troppi e lo facciamo anche alla messa tutti i santi giorni. Pensino a farlo gli anglicani, tanto che molti di loro hanno deciso di passare al cattolicesimo, ora mi auguro che non ci imbarchiamo una bella dose di gay". Quindi ricapitolando, la chiesa ha gia` chiesto fin troppo perdono, ma dove? Ma quando? Un piccolo accenno a scuse, per poi ribadire la sua santita`, per tutto il male che ha fatto dovrebbe chiedere perdono e "cospargersi il capo di cenere" fino alla fine dei tempi; non e` poi abbastanza chiedere scusa, chi ha coperto i preti pedofili ed ha quindi permesso che perpetrassero i loro crimini dovrebbe finire in gattabuia, non esiste il favoreggiamento della prostituzione? Io credo che il favoreggiamento della pedofilia sia un reato ben piu` grave. Il Babini rifiuta di parlare di pedofilia, spostando l`attenzione sul fatto che molti anglicani sono passati al cattolicesimo, e chisse ne frega, se poi fosse vero; peggio ancora spera che ora non si imbarchino una bella dose di gay e qui tocchiamo il top, con poche parole riesce a dire ben 3 "bestemmie per l`intelletto":
primo - compara la pedofilia all`omosessualita` quando tutti ben sanno che una cosa non ha nulla a che vedere con l`altra, questa e` una comparazione fatta in malafede, con lo scopo di spostare l`ambito della pedofilia dalla chiesa agli ambienti omosessuali ;
secondo - credo che tutti sappiano che percentualmente ci sono piu` gay in vaticano che nella societa` italiana, non e` questo il momento adatto per approfondire storie dove marchettari marocchini uscivano da Citta del Vaticano con in tasca anelli vescovili in pagamento per i loro servizi...
terzo - grande dimostrazione di carita` cristiana sembra che i fedeli non chiedano altro esempio da seguire che un tracotante di tal guisa.
Alla domanda su chi orchestra questa manovra scandalistica contro la chiesa risponde: "i nemici di sempre del cattolicesmo, ovvero massoni ed ebrei e l'intreccio tra di loro a volte é poco facile da capire ritengo che sia maggiormente ...un attacco sionista, vista la potenza e la raffinatezza, loro non vogliono la Chiesa, ne sono nemici naturali. In fondo, storicamente parlando, i giudei sono deicidi. Le Scritture lo dicono bello chiaro. Magari lo erano in modo inconsapevole, hanno goduto della ignavia di Pilato, certo: ma deicidi sono, il crucifige lo hanno detto loro e non altri. La loro colpa fu tanto grave che Cristo premonizzò quello che sarebbe accaduto loro con il non piangete su di me, ma sui vostri figli. L'olocausto fu una vergogna per la intera umanità, ma ad esso occorre guardare senza retorica e con occhi attenti. Non crediate che Hitler fosse solo pazzo. La verità é che il furore criminale nazista si scatenò per gli eccessi e le malversazioni economiche degli ebrei che strozzarono la economia tedesca. Una tanto veemente reazione si deve anche a questo, la Germania era stanca delle angherie di chi praticava tassi di interesse da usura".
A questo punto il Babini si e` tolto la maschera, ma badate bene che "sto qua" non e' un pazzo isolato, rappresenta l'idea della maggioranza dei "Gerarchi" della chiesa cattolica (il minuscolo e' voluto), i quali normalmente evitano di esprimersi cosi' chiaramente per ovvii motivi opportunistici. Hanno appoggiato Hitler ed appoggeranno chiunque altro penseranno utile per raggiungere i loro per nulla benigni scopi! Adesso che si sentono con le spalle al muro per lo scandalo pedofilia c'e' qualcuno di loro che perde un poco le staffe e nel momento di rabbia dice cose che sarebbe meglio non dire, ma che certamente pensa fermamente. A questo punto, la "spalla" Volpe fa notare al Babini che il discorso non e' politicamente corretto, e riceve la seguente risposta: " poco male, ma compito dei vescovi é parlare chiaro, sì sì, no, no. Furono deicidi e questo non lo dice Babini, lo dice il Vangelo, volete rinnegarlo o cambiarlo? Certo, per buonismo si arriva anche a questo. Cristo é il Redentore, é morto anche per la salvezza degli ebrei e di tutti e ciascuno di noi giornalmente lo crocifigge col peccato, ma dal punto di vista storico, si trattò di deicidio, bello e buono".
Se i vescovi parlassero chiaro la chiesa sarebbe gia' in fallimento da moltissimo tempo, ma continuiamo.
Ora Bruno Volpe lo imbecca: "Forse ci sta anche la lobby gay?"
Il Babini con fredda certezza: "non lo dubito, anche loro se possono tirano sulla Chiesa. Bisogna trattare coloro che solo hanno tendenze omosessuali con delicatezza e senza infierire, con misericordia. Ma accettino serenemante la loro croce e la malattia con santa rassegnazione. Altri invece praticano la omosessualità e persino se ne vantano. A loro dico che persino gli animali rispettano l'ordine della natura e loro no, da questo punto di vista meglio la regolarità degli animali".
A questo punto scusatemi se saro' scurrile; ah stronzo, ma malato ci sei tu e sta farsa di sacra famiglia obnubilata da vizi e potere! Meglio animale che omosessuale? Ma meglio animale o omosessuale che pedofilo. STRONZO! Adesso mi ricompongo... ok, ci sono.
Volpe continua a stuzzicare: "Ma come ritiene la ostentazione gay?"
Babini: "un vizio osceno, una cosa che denota mancanza di equilibrio e violazione della natura".
Mi domando se costruiranno dei nuovi campi di concentramento o riutilizzeranno i vecchi.
Volpe, per continuare sull'onda domanda se il Babini sarebbe disposto a dare i sacramenti ad un gay "conclamato", che bei termini che usa anche il Volpe, e il Babini: "la comunione certo no. Per il funerale se dovessimo applicare il diritto canonico direi di no, ma alcune volte i parenti ti chiedono l'impossibile e pretendono una chiesa che lavora a gettone. Certo, bisogna sempre far prevalere la misericordia per quanto riguarda il suicida e credo che sia giusto dar loro il funerale. Per l'omosessuale che pubblicamente ha oltraggiato la chiesa e l'ordine etico direi no".
Ma ai preti pedofili si, non e' vero, non solo il funerale ma una vita agiata e la possibilita' di rovinare molte altre creature, ma che bravi. Ah sono i fedeli che chiedeno una chiesa a gettone, non e' la chiesa che ha richieste piu' elevate di una puttana d'alto borgo, bhe mi saro' sbagliato...
Ma ci manca la cigliegina sulla torta, Volpe gli chiede cosa ne pensa del caso di Elisa Claps e Babini: "solo da quanto leggo e lo trovo incomprensibile. Certo, vi é stato un clima omertoso. Non penso che il vecchio parroco abbia ucciso la ragazza, probabilmente ha cercato di limitare lo scandalo tacendo, ma nessuno potrà mai provarlo. Un cadavere non può stare 17 anni in una sofftta senza che nessuno sapesse. Chissà, una chiesa sconsacrata, se si accerta che il delitto é avvenuto in chiesa, potrebbe fare piacere".A chi?: " non lo so".
Quindi, pensa che il parroco abbia coperto un omicidio, ma visto che non possono provarlo chi se ne frega, intanto coprire un crimine in piu` o uno in meno che differenza fa'.
Ma certo Babini certo, hanno ucciso la povera Elisa Claps, solo per fare un dispetto al papa, hanno preso la prima che passava di la' e l'hanno fatta secca solo per togliersi lo sfizio di sconsacrare una chiesa, ma che poco rispetto, pure per i morti ammazzati oltre che per le vittime della pedofilia, dell'Olocausto, proprio uno spirito cristiano, COMPLIMENTI!
P.S. Ma e' possibile che a Grosseto, in Toscana non ci sia nessuno talmente nauseato da fare qualcosa contro questo criminale? Che si producano volantini con il "Babini Pensiero" e si distribuiscano di fronte alle chiese ai fedeli prima che entrino a farsi infinocchiare, si tappezzi Grosseto con poster di denuncia, si faccia una raccolta firme, qualcuno lo denunci, non si puo' permettere a delle persone cosi' di continuare impunemente a fare danni!


giovedì 8 aprile 2010
Il ritorno di Tony Blair: ci fosse in Italia - Zeus ce ne liberi!
Questo post lo avevo pubblicato il 30 marzo su di un altro mio blog, ma visto che il post piu` sotto vi fa riferimento ho pensato fosse meglio riproporlo per poter seguire il filo del dicorso:
Enrico Franceschini, nel suo blog su Repubblica My Tube, firma un post intitolato "Il ritorno di Tony Blair" inneggiando le imprese dello statista inglese ed auspicando che un giorno qualcuno possa imitare le sue gesta tra i progressisti italiani. Non mi soffermero` sulle varie nefandezze che suddetto statista ha compiuto, in particolar modo sul piano internazionale, visto che credo ormai non serva ribadirle. Cio` che mi fa stantuffare il sangue alla testa e` proprio questa idea dell`imitare. Quindi ecco la mia risposta.
Finche` tenteremo di scimmiottare i laburisti inglesi non andremo da nessuna parte. Ma e` possibile che dopo tutto questo tempo e con tutti gli esempi che ci passano sotto il naso ogni giorno i nostri dirigenti non hanno ancora capito che l`Italia non ci`azzecca niente con la Gran Bretagna? Ma secondo voi si sarebbe mai potuto verificare un fenomeno Berlusconi sotto i cieli di Albione? Noo? E allora cio` non e` sufficiente per capire che qui il modello laburista non se lo filerebbe nessuno? Badate bene con questo non sto assolutamente dicendo che bisogna scimmiottare Berlusconi, Zeus me ne liberi, sto dicendo che il popolo italiano necessita di stimoli e sollecitazioni differenti. L`Italia e` sempre stata una nazione, sin dai suoi albori, differente dalle altre nazioni europee, con situazioni interne e comportamenti internazionali nemmeno minimamente comparabili a nessun`altro stato europeo. Ma allora pensiamo di risolvere problemi italiani con soluzioni estere? Illusi! E` possibile che nessuno abbia un po di intelletto creativo? Se devo seguire un ragioniere vado in banca non nella sede di un partito. Credo che non mi resti che sperare in Vendola.. forse...
Enrico Franceschini, nel suo blog su Repubblica My Tube, firma un post intitolato "Il ritorno di Tony Blair" inneggiando le imprese dello statista inglese ed auspicando che un giorno qualcuno possa imitare le sue gesta tra i progressisti italiani. Non mi soffermero` sulle varie nefandezze che suddetto statista ha compiuto, in particolar modo sul piano internazionale, visto che credo ormai non serva ribadirle. Cio` che mi fa stantuffare il sangue alla testa e` proprio questa idea dell`imitare. Quindi ecco la mia risposta.
Finche` tenteremo di scimmiottare i laburisti inglesi non andremo da nessuna parte. Ma e` possibile che dopo tutto questo tempo e con tutti gli esempi che ci passano sotto il naso ogni giorno i nostri dirigenti non hanno ancora capito che l`Italia non ci`azzecca niente con la Gran Bretagna? Ma secondo voi si sarebbe mai potuto verificare un fenomeno Berlusconi sotto i cieli di Albione? Noo? E allora cio` non e` sufficiente per capire che qui il modello laburista non se lo filerebbe nessuno? Badate bene con questo non sto assolutamente dicendo che bisogna scimmiottare Berlusconi, Zeus me ne liberi, sto dicendo che il popolo italiano necessita di stimoli e sollecitazioni differenti. L`Italia e` sempre stata una nazione, sin dai suoi albori, differente dalle altre nazioni europee, con situazioni interne e comportamenti internazionali nemmeno minimamente comparabili a nessun`altro stato europeo. Ma allora pensiamo di risolvere problemi italiani con soluzioni estere? Illusi! E` possibile che nessuno abbia un po di intelletto creativo? Se devo seguire un ragioniere vado in banca non nella sede di un partito. Credo che non mi resti che sperare in Vendola.. forse...
Postumi di Angeli e Demoni
Quello che segue e` il mio commento ad un post di Enrico Franceschini nel suo blog "My Tube" sul sito di Repubblica intitolato "Laici di tutta Italia unitevi"; dove l`autore si dice scandalizzato dopo aver assistito alla trasmissione "Porta a Porta" dal suggestivo titolo per l`appunto "Angeli e Demoni", dove a detta dell`autore si e` assistito, come c`era da aspettarsi, ad un Piergiorgio Odifreddi che per semplicita` chiameremo "laicista", circondato da una platea di integralisti cattolici:
- Forse la trasmissione a cui hai assistito, caro Enrico, puo` averti fatto capire perche` nel post di vari giorni fa`, affermavo che un Tony Blair in Italia non avrebbe alcun senso. Mi spiego, siamo in un paese dove le chiese sono quasi vuote, non ci sono piu` vocazioni, tanto che e` stato calcolato dalla Fondazione Agnelli che per assicurare un prete per ogni chiesa nel 2035 (credo, anno piu` anno meno, non ricordo bene), bisognerebbe che la "produzione" di nuovi preti incrementasse del 500% a partire da oggi. Solo che piu` che nel passato possono godere di un influsso sulla classe politica italiana pari a circa l`85%. La grande ipocrisia e` che gli stessi che inneggiano i precetti della chiesa, sono divorziati, hanno gia` avuto 2 o 3 mogli e non si sa quante amanti, hanno abortito, vorrebbero sbattere fuori gli immigrati, sicuramente hanno fatto sesso non a scopo riproduttivo, hanno rubato, truffato, evadono il fisco e chi piu` ne ha piu` ne metta. Nella chiesa stessa, se si spretassero tutti quelli che non hanno rispettato i precetti, penso che tutti i rimanenti entrerebbero facilmente in un autobus di media portata. Oggi in Italia essere cattolici vuol dire fare parte di un progetto di spartizione del potere in chiave conservatrice, oppure essere dei pecoroni ignoranti. Cosi` come Hitler e` salito al potere in Germania solo grazie ad un accordo con la chiesa di Roma, oggi stiamo assistendo allo stesso fenomeno con i Cota ed i Zaia di turno che si affrettano ad attaccare la Ru486 o ad annunciare che non patrocineranno in Gay Pride, nell`attesa di assurgere grazie all`appoggio papale a quel potere non democratico di cui la chiesa e` grande conoscitrice ed esperta. Chi ancora crede nella democrazia in Italia non deve vedere come contraltare antidemocratico Silvio Berlusconi e combriccola, che sono solo un prodotto di questo disegno, ma puntare alla progenitrice di tutto cio`. L`Italia potra essere un paese libero solo quando riuscira` a liberarsi da quell`associazione a delinquere denominata "Chiesa Cattolica". -
- Forse la trasmissione a cui hai assistito, caro Enrico, puo` averti fatto capire perche` nel post di vari giorni fa`, affermavo che un Tony Blair in Italia non avrebbe alcun senso. Mi spiego, siamo in un paese dove le chiese sono quasi vuote, non ci sono piu` vocazioni, tanto che e` stato calcolato dalla Fondazione Agnelli che per assicurare un prete per ogni chiesa nel 2035 (credo, anno piu` anno meno, non ricordo bene), bisognerebbe che la "produzione" di nuovi preti incrementasse del 500% a partire da oggi. Solo che piu` che nel passato possono godere di un influsso sulla classe politica italiana pari a circa l`85%. La grande ipocrisia e` che gli stessi che inneggiano i precetti della chiesa, sono divorziati, hanno gia` avuto 2 o 3 mogli e non si sa quante amanti, hanno abortito, vorrebbero sbattere fuori gli immigrati, sicuramente hanno fatto sesso non a scopo riproduttivo, hanno rubato, truffato, evadono il fisco e chi piu` ne ha piu` ne metta. Nella chiesa stessa, se si spretassero tutti quelli che non hanno rispettato i precetti, penso che tutti i rimanenti entrerebbero facilmente in un autobus di media portata. Oggi in Italia essere cattolici vuol dire fare parte di un progetto di spartizione del potere in chiave conservatrice, oppure essere dei pecoroni ignoranti. Cosi` come Hitler e` salito al potere in Germania solo grazie ad un accordo con la chiesa di Roma, oggi stiamo assistendo allo stesso fenomeno con i Cota ed i Zaia di turno che si affrettano ad attaccare la Ru486 o ad annunciare che non patrocineranno in Gay Pride, nell`attesa di assurgere grazie all`appoggio papale a quel potere non democratico di cui la chiesa e` grande conoscitrice ed esperta. Chi ancora crede nella democrazia in Italia non deve vedere come contraltare antidemocratico Silvio Berlusconi e combriccola, che sono solo un prodotto di questo disegno, ma puntare alla progenitrice di tutto cio`. L`Italia potra essere un paese libero solo quando riuscira` a liberarsi da quell`associazione a delinquere denominata "Chiesa Cattolica". -
mercoledì 7 aprile 2010
Altro Pedofilo questo e` diventato pure vescovo
Parliamo di Georg Mueller, 58 anni, ex vescovo di Trondheim citta` nel sud della Norvegia.
Perche` ex vescovo? Perche` nel giugno 2009 ha dato le dimissioni.
Perche` ha dato le dimissioni? Perche` e` saltata fuori la verita` ovviamente, l`ex chierichetto di cui il vescovo quando era ancora un semplice prete ha abusato, dopo circa vent`anni ha avuto il coraggio di accusarlo.
Dimissioni immediate anche se non spiegate e risarcimento danni alla vittima per circa 60.000 euro. Ma la chiesa ha taciuto, dicono, su richiesta dell`abusato, punto questo, che sarebbe bello poter approfondire.
Come mai tutta questa fretta? Un rigurgito di coscienza o un gesto calcolato per evitare la pubblicita` che avrebbe potuto portare alla luce nuovi casi? Io propendo piu` per la seconda ipotesi, Georg Muller ha avuto piu` di 20 anni per confrontarsi con la sua coscienza, sempre che ne abbia una e passaggi significanti come la promozione a vescovo per poter fare bilanci personali, ma niente, adesso sembra che si sia sottoposto a "trattamento psicologico e a cure spirituali", adesso che e` stato beccato, e prima? Quante ne avra` combinate in questi 20 e piu` anni sfruttando l`alto incarico di cui la lungimirante gerarchia ecclesiastica lo ha onorato?
C`e` un altro punto che vorrei approfondire in questa lercia storia, in una nota delle autorita` ecclesiastiche si legge testualmente: "La chiesa cattolica norvegese è sotto shock dopo la rivelazione che l'ex vescovo di Trondheim si è dichiarato colpevole di abusi su un minore, ragione delle sue dimissioni lo scorso anno".
Abbiamo a che fare con un hidra a piu` teste, con Dr. Jeckill e Mr. Hide?
Com`e` che la chiesa cattolica e` sotto shock dopo le rivelazioni, se lo stesso attuale vescovo di Oslo ed ora anche Trondheim ne era al corrente ancor prima delle dimissioni del pedofilo, se il Vaticano ha analizzato la situazione e stabilito che Mueller doveva dimettersi e se sono gia` stati pagati i danni alla vittima? I vertici cattolici non sono la chiesa cattolica? Da una parte copri la notizia e dall`altra ne rimani scioccato quando salta fuori?
Purtroppo i reati commessi sono caduti in prescrizione per la legge norvegese.
Ancora una volta, cio` dovrebbe farci riflettere sulla necessita` di correggere a livello dei singoli stati una legge, che per la specificita` del reato commesso, non puo` avere tempi di prescrizione, nella maggior parte dei casi, come tutti ben sappiamo, le vittime conseguono denunciare il loro carnefice, solo in eta` adulta.
Perche` ex vescovo? Perche` nel giugno 2009 ha dato le dimissioni.
Perche` ha dato le dimissioni? Perche` e` saltata fuori la verita` ovviamente, l`ex chierichetto di cui il vescovo quando era ancora un semplice prete ha abusato, dopo circa vent`anni ha avuto il coraggio di accusarlo.
Dimissioni immediate anche se non spiegate e risarcimento danni alla vittima per circa 60.000 euro. Ma la chiesa ha taciuto, dicono, su richiesta dell`abusato, punto questo, che sarebbe bello poter approfondire.
Come mai tutta questa fretta? Un rigurgito di coscienza o un gesto calcolato per evitare la pubblicita` che avrebbe potuto portare alla luce nuovi casi? Io propendo piu` per la seconda ipotesi, Georg Muller ha avuto piu` di 20 anni per confrontarsi con la sua coscienza, sempre che ne abbia una e passaggi significanti come la promozione a vescovo per poter fare bilanci personali, ma niente, adesso sembra che si sia sottoposto a "trattamento psicologico e a cure spirituali", adesso che e` stato beccato, e prima? Quante ne avra` combinate in questi 20 e piu` anni sfruttando l`alto incarico di cui la lungimirante gerarchia ecclesiastica lo ha onorato?
C`e` un altro punto che vorrei approfondire in questa lercia storia, in una nota delle autorita` ecclesiastiche si legge testualmente: "La chiesa cattolica norvegese è sotto shock dopo la rivelazione che l'ex vescovo di Trondheim si è dichiarato colpevole di abusi su un minore, ragione delle sue dimissioni lo scorso anno".
Abbiamo a che fare con un hidra a piu` teste, con Dr. Jeckill e Mr. Hide?
Com`e` che la chiesa cattolica e` sotto shock dopo le rivelazioni, se lo stesso attuale vescovo di Oslo ed ora anche Trondheim ne era al corrente ancor prima delle dimissioni del pedofilo, se il Vaticano ha analizzato la situazione e stabilito che Mueller doveva dimettersi e se sono gia` stati pagati i danni alla vittima? I vertici cattolici non sono la chiesa cattolica? Da una parte copri la notizia e dall`altra ne rimani scioccato quando salta fuori?
Purtroppo i reati commessi sono caduti in prescrizione per la legge norvegese.
Ancora una volta, cio` dovrebbe farci riflettere sulla necessita` di correggere a livello dei singoli stati una legge, che per la specificita` del reato commesso, non puo` avere tempi di prescrizione, nella maggior parte dei casi, come tutti ben sappiamo, le vittime conseguono denunciare il loro carnefice, solo in eta` adulta.
venerdì 2 aprile 2010
PEDOFILIA COLPA DI SATANA (Ma non farci ridere)
Padre Gabriele Amorth, famoso esorcista della Diocesi di Roma, in un`intervista a Mediaset ha dichiarato che il diavolo e` il regista occulto degli attacchi del New York Times e delle tentazioni che portano alcuni preti a commettere abusi sessuali. "Essendo Papa Benedetto XXVI un papa fantastico ed un meritevole successore di Giovanni Paolo II, e` ovvio che il diavolo desideri distruggerlo", ha aggiunto l`esorcista ottantacinquenne. "Il demonio usa questi ecclesiastici autori di abusi sessuali per riuscire a coprire di vergogna l`intera chiesa." Ma Padre Amorth non si ferma li nel suo vaneggiamento: "Satana vuole la morte della Chiesa, in quanto madre di tutti i santi." Non so se ci e` o ci fa, comunque prosegue: "Belzebu` combatte la Chiesa attraverso gli uomini che a lei appartengono ma non puo` nulla contro la Chiesa stessa." "Il diavolo tenta i santi uomini e quindi non dobbiamo sorprenderci se anche i preti cadono in tentazione; vivono nel mondo e cadono come gli altri esseri umani."
MA VA A CAGAREEEEE! Se per caso esistesse il demonio in questo momento sarebbe seduto nello scranno piu` alto del Vaticano caro Padre Amorth va a cagare tu e "Maledetto XXVI". I demoni indossano gli abiti talari e violentano esserini che non hanno nemmeno la possibilita` di difendersi. Adesso che siete stati scoperti dopo aver tenuto nascosto tutto il piu` possibile per decenni date la colpa a Belzebu`? Ah no cosi` e` troppo comodo.
Mettiamo per un attimo il caso che ci credessi (e non e` cosi`), non mi risulta che nessun padre pedofilo sia mai stato esorcizzato, lo si spostava in un altra diocesi cosi` che potesse continuare a trombarsi bambini indisturbato, se c`era satana, l`avete aiutato, non certo osteggiato. Mi fate propio SCHIFO!
MA VA A CAGAREEEEE! Se per caso esistesse il demonio in questo momento sarebbe seduto nello scranno piu` alto del Vaticano caro Padre Amorth va a cagare tu e "Maledetto XXVI". I demoni indossano gli abiti talari e violentano esserini che non hanno nemmeno la possibilita` di difendersi. Adesso che siete stati scoperti dopo aver tenuto nascosto tutto il piu` possibile per decenni date la colpa a Belzebu`? Ah no cosi` e` troppo comodo.
Mettiamo per un attimo il caso che ci credessi (e non e` cosi`), non mi risulta che nessun padre pedofilo sia mai stato esorcizzato, lo si spostava in un altra diocesi cosi` che potesse continuare a trombarsi bambini indisturbato, se c`era satana, l`avete aiutato, non certo osteggiato. Mi fate propio SCHIFO!
AGGHIACCIANTE: DURANTE UN INCONTRO DI BERLUSCONI A SKY DIGOS PUNISCE DUE GIOVANI PER "SFOGGIO DI CULTURA SCOMODA". E' DITTATURA
Ragazzi leggete l'articolo. E' praticamente agghiacciante. Ma soprattutto è bene che condividiate e lo facciate leggere a più persone possibili perché forse la TV non ne parlerà e nemmeno tutti i giornali dato che, come sapete, non viviamo in una "libera democrazia, liberi di dire e di esprimere le nostre idee".
Giusto per farvi un'anticipazione, é tornata la polizia di Stato. Le “squadre d’azione” fasciste sono state tristemente istituite ancora una volta, come in ogni buona dittatura. Dopo il caso della carica da aprte della Digos nei confronti degli inermi e pacifici manifestanti aquilani, ecco oggi che esce a galla un altro caso.
Lo scorso venerdì 27 marzo nel Palazzo di Sky sulla Via Salaria a Roma, quando Berlusconi è arrivato con la sua scorta armata (fino ai denti) per un’intervista in diretta, che poi i giornali hanno raccontato, anche se pochi l’hanno vista in diretta nonostante fosse stata molto pubblicizzata (lo 0,3% dello share a differenza del programma “RAI per una notte”, la trasmissione evento di giovedì sera al Paladozza messa in piedi da Michele Santoro ha fatto soltanto su Sky il 2,5% nonostante la poca propaganda!).
Berlusconi è entrato con il suo corteo, con la sua scorta e con tutto l’apparato e intanto succedeva nel Palazzo una cosa, che per dirla con il Direttore generale della RAI Masi, neanche nello Zimbabwe!
Due uomini della sicurezza interna dell’edificio, scoprivano che nel dipartimento dei grafici, su una grande vetrata di circa 4 metri per 4, era stato affisso un foglietto formato A4 bianco, con stampata una frase, la frase è la seguente “Odiare i mascalzoni è cosa nobile” questa è una frase di Marco Fabio Quintiliano, un intellettuale nato nel 35 d.C. a Calagurris in Spagna e poi trasferitosi a Roma, è diventato il famosissimo Quintiliano, ha scritto questa frase, perché è stata stampata su quel foglio e appiccicata alla vetrata del reparto grafici di Sky, perché proprio giovedì sera, la sera prima, Daniele Luttazzi dal Paladozza nel suo monologo aveva ricordato, DEMOLENDO con una sola frase di Quintiliano mesi e mesi di CAZZATE sul partito dell’odio, dell’amore, quelli che incitano all’odio etc., etc…
Quindi due ragazzi del reparto grafici dell’edificio di Sky avevano trovato condivisibile quella frase e l’hanno appiccicata. Gli uomini della sicurezza dell’edificio, la sicurezza interna, hanno notato quella scritta e hanno segnalato la cosa alla guardia presidenziale, alla scorta del Presidente del Consiglio e a quel punto è successo qualcosa che per una democrazia è AI LIMITI DELL’INCREDIBILE, anzi è oltre: due agenti ben tarchiati della Digos, due montagne umane sono piombate nel piano dove c’è questa vetrata, hanno constatato che era effettivamente stato affisso quel foglietto con quella scritta, hanno chiuso tutte le finestre per evitare che si vedesse da fuori quello che stavano facendo (evidentemente rendendosi conto che stavano facendo qualcosa di grosso) dopodiché uno dei due dopo aver sequestrato il corpo del reato, il foglietto, ha fatto irruzione dentro l’ufficio dei grafici, si è diretto verso il computer principale, si è messo ad armeggiare alla tastiera, ha cercato di aprire gli ultimi file aperti per cercare di incastrare, di individuare colui che aveva scritto e stampato quella scritta, ma purtroppo per lui i grafici non usano il mouse, usano la tavoletta grafica e questo agente non la sapeva usare, per cui ha chiesto a una persona lì presente, a una ragazza di aiutarlo a aprire gli ultimi file, nel tentativo di smascherare gli autori dell’orrendo misfatto, senza sapere che peraltro i due ragazzi erano già stati portati sotto, all’ingresso, interrogati da un’altra coppia di agenti della Digos e avevano immediatamente dichiarato, dato che non avevano niente da nascondere, di avere stampato e affisso loro quella scritta.
A quel punto sono stati identificati e da quello che risulta stavano per essere portati in Questura, non si sa se fosse un provvedimento di fermo, cosa volessero fare a questi due ragazzi, ma soprattutto quale reato avessero commesso? “Affissione di messaggi di Quintiliano?”, “citazioni latine proibite?”, “porto abusivo di cultura latina?”, non si sa quale sia il reato che avevano individuato questi somari che avevano ritenuto delittuoso un comportamento assolutamente legittimo e secondo me anche doveroso, sta di fatto che poi interviene un componente dell’ufficio legale della società che riesce a scongiurare almeno che questi vengano portati via dalla Polizia.
Capite che se si arriva a questi estremi, A PUNIRE LE IDEE, A PUNIRE LA CULTURA, soltanto perché qualcuno con un eccesso di zelo degno di migliore causa, appena legge “odiare i mascalzoni è cosa nobile” pensa immediatamente a Berlusconi, perché non c’era scritto “odiare Berlusconi” c’era scritto “odiare i mascalzoni” bisognerebbe interrogare i poliziotti privati e della Digos e dire loro: com’è che vi è subito venuto in mente Berlusconi appena avete letto il messaggio, visto che Quintiliano difficilmente nel primo secolo dopo Cristo si riferiva a Berlusconi quando scriveva “odiare i mascalzoni è cosa nobile”?
Se si passa sopra queste cose, se non ci sarà qualcuno che si prenderà la responsabilità di quello che è successo, se questa notizia resterà confinata su Il Fatto quotidiano o sui nostri blog, se non si comincerà a CHIEDERE MOLTO CIVILMENTE CONTO alla Questura di Roma del comportamento di questi agenti e se la Magistratura romana non prenderà dei provvedimenti nei confronti di questi signori e se i loro stessi colleghi non cominceranno a dire: noi non c’entriamo con certi comportamenti, vorrà dire che abbiamo fatto un altro ED ENNESIMO PASSO IN AVANTI VERSO IL REGIME, venerdì pomeriggio alle 14,30 quando si è verificato questo fatto incredibile e un poliziotto che entra nel personal computer di un lavoratore per cercare di capire chi ha appeso a un muro un messaggio di un autore latino. A furia di lasciar passare queste cose ci abituiamo e l’assuefazione fa entrare un altro pezzo di regime dentro le nostre teste e quindi ci rende sempre più tolleranti verso nuovi abusi di potere, perché questo è chiaramente un abuso di potere, grosso come una casa ai danni di due cittadini che non avevano fatto assolutamente niente di male, avevano esercitato un diritto costituzionale previsto dall’Art. 21 della Costituzione.
TESTIMONIANZA VIDEO
L`AUTORE MARCO MILLARTE
Giusto per farvi un'anticipazione, é tornata la polizia di Stato. Le “squadre d’azione” fasciste sono state tristemente istituite ancora una volta, come in ogni buona dittatura. Dopo il caso della carica da aprte della Digos nei confronti degli inermi e pacifici manifestanti aquilani, ecco oggi che esce a galla un altro caso.
Lo scorso venerdì 27 marzo nel Palazzo di Sky sulla Via Salaria a Roma, quando Berlusconi è arrivato con la sua scorta armata (fino ai denti) per un’intervista in diretta, che poi i giornali hanno raccontato, anche se pochi l’hanno vista in diretta nonostante fosse stata molto pubblicizzata (lo 0,3% dello share a differenza del programma “RAI per una notte”, la trasmissione evento di giovedì sera al Paladozza messa in piedi da Michele Santoro ha fatto soltanto su Sky il 2,5% nonostante la poca propaganda!).
Berlusconi è entrato con il suo corteo, con la sua scorta e con tutto l’apparato e intanto succedeva nel Palazzo una cosa, che per dirla con il Direttore generale della RAI Masi, neanche nello Zimbabwe!
Due uomini della sicurezza interna dell’edificio, scoprivano che nel dipartimento dei grafici, su una grande vetrata di circa 4 metri per 4, era stato affisso un foglietto formato A4 bianco, con stampata una frase, la frase è la seguente “Odiare i mascalzoni è cosa nobile” questa è una frase di Marco Fabio Quintiliano, un intellettuale nato nel 35 d.C. a Calagurris in Spagna e poi trasferitosi a Roma, è diventato il famosissimo Quintiliano, ha scritto questa frase, perché è stata stampata su quel foglio e appiccicata alla vetrata del reparto grafici di Sky, perché proprio giovedì sera, la sera prima, Daniele Luttazzi dal Paladozza nel suo monologo aveva ricordato, DEMOLENDO con una sola frase di Quintiliano mesi e mesi di CAZZATE sul partito dell’odio, dell’amore, quelli che incitano all’odio etc., etc…
Quindi due ragazzi del reparto grafici dell’edificio di Sky avevano trovato condivisibile quella frase e l’hanno appiccicata. Gli uomini della sicurezza dell’edificio, la sicurezza interna, hanno notato quella scritta e hanno segnalato la cosa alla guardia presidenziale, alla scorta del Presidente del Consiglio e a quel punto è successo qualcosa che per una democrazia è AI LIMITI DELL’INCREDIBILE, anzi è oltre: due agenti ben tarchiati della Digos, due montagne umane sono piombate nel piano dove c’è questa vetrata, hanno constatato che era effettivamente stato affisso quel foglietto con quella scritta, hanno chiuso tutte le finestre per evitare che si vedesse da fuori quello che stavano facendo (evidentemente rendendosi conto che stavano facendo qualcosa di grosso) dopodiché uno dei due dopo aver sequestrato il corpo del reato, il foglietto, ha fatto irruzione dentro l’ufficio dei grafici, si è diretto verso il computer principale, si è messo ad armeggiare alla tastiera, ha cercato di aprire gli ultimi file aperti per cercare di incastrare, di individuare colui che aveva scritto e stampato quella scritta, ma purtroppo per lui i grafici non usano il mouse, usano la tavoletta grafica e questo agente non la sapeva usare, per cui ha chiesto a una persona lì presente, a una ragazza di aiutarlo a aprire gli ultimi file, nel tentativo di smascherare gli autori dell’orrendo misfatto, senza sapere che peraltro i due ragazzi erano già stati portati sotto, all’ingresso, interrogati da un’altra coppia di agenti della Digos e avevano immediatamente dichiarato, dato che non avevano niente da nascondere, di avere stampato e affisso loro quella scritta.
A quel punto sono stati identificati e da quello che risulta stavano per essere portati in Questura, non si sa se fosse un provvedimento di fermo, cosa volessero fare a questi due ragazzi, ma soprattutto quale reato avessero commesso? “Affissione di messaggi di Quintiliano?”, “citazioni latine proibite?”, “porto abusivo di cultura latina?”, non si sa quale sia il reato che avevano individuato questi somari che avevano ritenuto delittuoso un comportamento assolutamente legittimo e secondo me anche doveroso, sta di fatto che poi interviene un componente dell’ufficio legale della società che riesce a scongiurare almeno che questi vengano portati via dalla Polizia.
Capite che se si arriva a questi estremi, A PUNIRE LE IDEE, A PUNIRE LA CULTURA, soltanto perché qualcuno con un eccesso di zelo degno di migliore causa, appena legge “odiare i mascalzoni è cosa nobile” pensa immediatamente a Berlusconi, perché non c’era scritto “odiare Berlusconi” c’era scritto “odiare i mascalzoni” bisognerebbe interrogare i poliziotti privati e della Digos e dire loro: com’è che vi è subito venuto in mente Berlusconi appena avete letto il messaggio, visto che Quintiliano difficilmente nel primo secolo dopo Cristo si riferiva a Berlusconi quando scriveva “odiare i mascalzoni è cosa nobile”?
Se si passa sopra queste cose, se non ci sarà qualcuno che si prenderà la responsabilità di quello che è successo, se questa notizia resterà confinata su Il Fatto quotidiano o sui nostri blog, se non si comincerà a CHIEDERE MOLTO CIVILMENTE CONTO alla Questura di Roma del comportamento di questi agenti e se la Magistratura romana non prenderà dei provvedimenti nei confronti di questi signori e se i loro stessi colleghi non cominceranno a dire: noi non c’entriamo con certi comportamenti, vorrà dire che abbiamo fatto un altro ED ENNESIMO PASSO IN AVANTI VERSO IL REGIME, venerdì pomeriggio alle 14,30 quando si è verificato questo fatto incredibile e un poliziotto che entra nel personal computer di un lavoratore per cercare di capire chi ha appeso a un muro un messaggio di un autore latino. A furia di lasciar passare queste cose ci abituiamo e l’assuefazione fa entrare un altro pezzo di regime dentro le nostre teste e quindi ci rende sempre più tolleranti verso nuovi abusi di potere, perché questo è chiaramente un abuso di potere, grosso come una casa ai danni di due cittadini che non avevano fatto assolutamente niente di male, avevano esercitato un diritto costituzionale previsto dall’Art. 21 della Costituzione.
TESTIMONIANZA VIDEO
L`AUTORE MARCO MILLARTE
Preti pedofili: Lelio Cantini
Don Lelio Cantini. Tra il 1975 ed il 1985 l'ex parroco avrebbe assicurato alle giovani presunte vittime che tramite quei rituali «si sarebbe realizzata la più piena comunione eucaristica», proibendogli ovviamente di riferire di tali pratiche all'esterno della parrocchia. Pena, la dannazione e l'allontanamento. Una delle ragazze abusate, all'epoca dei fatti dodicenne, ha dichiarato che Lelio Cantini la rassicurava dicendole che lei «era la prescelta come la Madonna, che aveva avuto Gesù a dodici anni». Tali frasi sarebbero servite a plagiarla, impedendole di parlare, ma non le avrebbero impedito l'insorgere di veri e propri conati di vomito al solo pensiero dell'accaduto. Altri plagi sarebbero avvenuti per scopi diversi, come per esempio quello di creare un potere alternativo a quello ufficiale (secondo Cantini, corrotto), indirizzando con il ricatto i ragazzini al seminario: «Quelli lassù ti hanno scelto per fare il sacerdote e se non accetti ti caccio dalla parrocchia per sempre». Per plagiare le giovani menti, l'ex parroco si sarebbe avvalso della collaborazione di colei che veniva chiamata «la Veggente», per anni perpetua della parrocchia.
Preti pedofili: Josef Obermaier
Josef Obermaier Il prete sospeso è accusato di avere violato il divieto di occuparsi di bambini e adolescenti e il suo diretto superiore, Josef Obermaier, ha rassegnato le dimissioni. Il 62enne era stato trasferito nel 1980 dalla diocesi di Essen (Nord Reno-Westfalia), dove aveva commesso violenze su minorenni, a quella di Monaco di Baviera, quando Benedetto XVI era arcivescovo del capoluogo bavarese. Il sacerdote era stato accolto, «al solo scopo di farlo curare», aveva precisato nei giorni scorsi una nota della diocesi, ma l'allora vicario generale della capitale bavarese, mons. Gerhard Gruber, aveva deciso autonomamente di affidare al religioso un ruolo pastorale in una parrocchia, senza avvertire il suo superiore. Così, le violenze si erano ripetute e, per questo, nel 1986 era stato condannato a 18 mesi di prigione. Dal 2008 il prete è parroco di Bad Toelz, ma i fedeli hanno appreso del suo passato solo in questi giorni. Come riportato da Il Corriere della Sera
VATICANO HAI ROTTO I COGLIONI

Abesso basta! Qualcuno si attivi per raccogliere le firme per un referendum per togliere qualsiasi tipo di finanziamento a questa associazione a delinquere, ma e` possibile che possano fare tutti questi danni grazie ai nostri soldi?! Da oggi creero` una lista specifica dove saranno inseriti preti o sedicenti tali coinvolti in casi di pedofilia e malaffare (vedi Marcinkus) collaborate a redarre questa lista, scrivete un post, un commento oppure una email a denunciamoli@gmail.com
mercoledì 31 marzo 2010
Barbie trans divieto di Mattel
L`inaugurazione della mostra dal titolo "Invisibili: Nature Trasgressive" che doveva tenersi oggi e` stata sospesa dall`Universita` spagnola di Alicante dopo che la Mattel ha dichiarato al sito ABC di aver dato incarico ad il suo staff legale di occuparsi del caso, visto che gli organizzatori dell`esposizione non erano in possesso di alcuna autorizzazione da parte dell`azienda stessa.
La piece centrale dell`evento era costituita infatti da una serie di Barbie en travesti` e con organi genitali maschili.
L`autore delle opere, il fotografo Manuel Velandia, ha dichiarato di sperare che la mostra possa essere inaugurata presto, "non immaginavamo", ha aggiunto "che la Mattel potesse infastidirsi di cio` che voleva comunque essere un omaggio ad uno dei simboli piu` amati dalle bambine di tutto il mondo." "Cercheremo di convincere l`azienda a pensare ad i transessuali, che ancora oggi si sentono persone invisibili e prive di diritti."
L`associazione GLBT spagnola "Decide-T", aveva organizzato questa mostra, appunto per sensibilizzare la societa` civile sulla necessita` di rispettare la diversita` e l`identita` sessuale di tutti.
COMMENTO
Sai che gli importa alla Mattel del rispetto delle identita` sessuali. Nel caso, molto probabile dal mio punto di vista, che la Mattel non conceda le autorizzazioni, propongo che ogni volta che dovrete regalare una bambola, compriate una Bratz ed inviate uno scontrino, specificando il perche` non avete comprato un prodotto Mattel che vi ricordo comprende i marchi Hot Wheels, Fisher-Price e AmericanGirl ai seguenti indirizzi email:
valerie.rodgers@mattel.com, Alan.Kaye@mattel.com, Bryan.Stockton@mattel.com, Chuck.Scothon@mattel.com, Dana.Marciniak@mattel.com, Dianne.Douglas@mattel.com, Ellen.Brothers@mattel.com, Jennifer.Mennell@mattel.com, Jim.Walter@mattel.com, Joleen.Jackson@mattel.com, Jules.Andres@mattel.com, Julia.Jensen@mattel.com, Kevin.Farr@mattel.com, Laurie.Oravec@mattel.com, Michelle.Einkauf@mattel.com, Neil.Friedman@mattel.com, Richard.Dickson@mattel.com, Rob.Hudnut@mattel.com, Robert.Normile@mattel.com, Ron.Antonette@mattel.com, Jacqueline.McCook@mattel.com, Sara.Rosales@mattel.com, Scott.Topham@mattel.com, Selwyn.Moore@mattel.com, Stan.Clutton@mattel.com, Tami.Cole@mattel.com, Tim.Kilpin@mattel.com
Resta poi ancora da dimostrare che un opera d`arte che si basa sulla trasformazione di un prodotto esistente in un`entita` differente necessiti di autorizzazioni.
La piece centrale dell`evento era costituita infatti da una serie di Barbie en travesti` e con organi genitali maschili.
L`autore delle opere, il fotografo Manuel Velandia, ha dichiarato di sperare che la mostra possa essere inaugurata presto, "non immaginavamo", ha aggiunto "che la Mattel potesse infastidirsi di cio` che voleva comunque essere un omaggio ad uno dei simboli piu` amati dalle bambine di tutto il mondo." "Cercheremo di convincere l`azienda a pensare ad i transessuali, che ancora oggi si sentono persone invisibili e prive di diritti."
L`associazione GLBT spagnola "Decide-T", aveva organizzato questa mostra, appunto per sensibilizzare la societa` civile sulla necessita` di rispettare la diversita` e l`identita` sessuale di tutti.
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Sai che gli importa alla Mattel del rispetto delle identita` sessuali. Nel caso, molto probabile dal mio punto di vista, che la Mattel non conceda le autorizzazioni, propongo che ogni volta che dovrete regalare una bambola, compriate una Bratz ed inviate uno scontrino, specificando il perche` non avete comprato un prodotto Mattel che vi ricordo comprende i marchi Hot Wheels, Fisher-Price e AmericanGirl ai seguenti indirizzi email:
valerie.rodgers@mattel.com, Alan.Kaye@mattel.com, Bryan.Stockton@mattel.com, Chuck.Scothon@mattel.com, Dana.Marciniak@mattel.com, Dianne.Douglas@mattel.com, Ellen.Brothers@mattel.com, Jennifer.Mennell@mattel.com, Jim.Walter@mattel.com, Joleen.Jackson@mattel.com, Jules.Andres@mattel.com, Julia.Jensen@mattel.com, Kevin.Farr@mattel.com, Laurie.Oravec@mattel.com, Michelle.Einkauf@mattel.com, Neil.Friedman@mattel.com, Richard.Dickson@mattel.com, Rob.Hudnut@mattel.com, Robert.Normile@mattel.com, Ron.Antonette@mattel.com, Jacqueline.McCook@mattel.com, Sara.Rosales@mattel.com, Scott.Topham@mattel.com, Selwyn.Moore@mattel.com, Stan.Clutton@mattel.com, Tami.Cole@mattel.com, Tim.Kilpin@mattel.com
Resta poi ancora da dimostrare che un opera d`arte che si basa sulla trasformazione di un prodotto esistente in un`entita` differente necessiti di autorizzazioni.
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