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LO SCOPO DI QUESTO BLOG

Ho aperto questo blog con l`intento, non solo di fornire informazioni sul mondo GLBT, ma sopratutto per stimolare una resistenza attiva alla dilagante ipocrisia che infetta sempre piu` l`Italia e non solo. Penso sia giunto il momento di reagire per difendere i nostri diritti, democraticamente ma con grande determinazione. Quindi ben vengano smascheramenti di personaggi pubblici che pubblicamente si esprimono contro i gay e poi allargano le gambe nel primo vicolo oscuro, preti pedofili e di malaffare, cosi` come creero` liste di aziende che hanno discriminato per motivi di gender e cerchero` di capire attraverso interviste come si fa ad appartenere al mondo GLBT e contemporaneamente votare per chi questo mondo lo osteggia con tutte le forze.
Ogni indicazione o suggerimento che mi aiuti in questa lotta e` benvenuto, cosi` come sono benvenute partecipazioni dirette a livello redazionale.
Sono convinto che ne leggeremo delle belle!

mercoledì 31 marzo 2010

Barbie trans divieto di Mattel

L`inaugurazione della mostra dal titolo "Invisibili: Nature Trasgressive" che doveva tenersi oggi e` stata sospesa dall`Universita` spagnola di Alicante dopo che la Mattel ha dichiarato al sito ABC di aver dato incarico ad il suo staff legale di occuparsi del caso, visto che gli organizzatori dell`esposizione non erano in possesso di alcuna autorizzazione da parte dell`azienda stessa.
La piece centrale dell`evento era costituita infatti da una serie di Barbie en travesti` e con organi genitali maschili.
L`autore delle opere, il fotografo Manuel Velandia, ha dichiarato di sperare che la mostra possa essere inaugurata presto, "non immaginavamo", ha aggiunto "che la Mattel potesse infastidirsi di cio` che voleva comunque essere un omaggio ad uno dei simboli piu` amati dalle bambine di tutto il mondo." "Cercheremo di convincere l`azienda a pensare ad i transessuali, che ancora oggi si sentono persone invisibili e prive di diritti."
L`associazione GLBT spagnola "Decide-T", aveva organizzato questa mostra, appunto per sensibilizzare la societa` civile sulla necessita` di rispettare la diversita` e l`identita` sessuale di tutti.
COMMENTO
Sai che gli importa alla Mattel del rispetto delle identita` sessuali. Nel caso, molto probabile dal mio punto di vista, che la Mattel non conceda le autorizzazioni, propongo che ogni volta che dovrete regalare una bambola, compriate una Bratz ed inviate uno scontrino, specificando il perche` non avete comprato un prodotto Mattel che vi ricordo comprende i marchi Hot Wheels, Fisher-Price e AmericanGirl ai seguenti indirizzi email:
valerie.rodgers@mattel.com, Alan.Kaye@mattel.com, Bryan.Stockton@mattel.com, Chuck.Scothon@mattel.com, Dana.Marciniak@mattel.com, Dianne.Douglas@mattel.com, Ellen.Brothers@mattel.com, Jennifer.Mennell@mattel.com, Jim.Walter@mattel.com, Joleen.Jackson@mattel.com, Jules.Andres@mattel.com, Julia.Jensen@mattel.com, Kevin.Farr@mattel.com, Laurie.Oravec@mattel.com, Michelle.Einkauf@mattel.com, Neil.Friedman@mattel.com, Richard.Dickson@mattel.com, Rob.Hudnut@mattel.com, Robert.Normile@mattel.com, Ron.Antonette@mattel.com, Jacqueline.McCook@mattel.com, Sara.Rosales@mattel.com, Scott.Topham@mattel.com, Selwyn.Moore@mattel.com, Stan.Clutton@mattel.com, Tami.Cole@mattel.com, Tim.Kilpin@mattel.com
Resta poi ancora da dimostrare che un opera d`arte che si basa sulla trasformazione di un prodotto esistente in un`entita` differente necessiti di autorizzazioni.

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