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LO SCOPO DI QUESTO BLOG

Ho aperto questo blog con l`intento, non solo di fornire informazioni sul mondo GLBT, ma sopratutto per stimolare una resistenza attiva alla dilagante ipocrisia che infetta sempre piu` l`Italia e non solo. Penso sia giunto il momento di reagire per difendere i nostri diritti, democraticamente ma con grande determinazione. Quindi ben vengano smascheramenti di personaggi pubblici che pubblicamente si esprimono contro i gay e poi allargano le gambe nel primo vicolo oscuro, preti pedofili e di malaffare, cosi` come creero` liste di aziende che hanno discriminato per motivi di gender e cerchero` di capire attraverso interviste come si fa ad appartenere al mondo GLBT e contemporaneamente votare per chi questo mondo lo osteggia con tutte le forze.
Ogni indicazione o suggerimento che mi aiuti in questa lotta e` benvenuto, cosi` come sono benvenute partecipazioni dirette a livello redazionale.
Sono convinto che ne leggeremo delle belle!

mercoledì 2 febbraio 2011

Ebbene si, la donna senza volto di Silvio, sono io. TERZA ED ULTIMA PARTE

Spesso mi hanno chiesto se non provassi gelosia per il caravanserraglio che passa per le dimore di Silvio:
"Non mi fa' un baffo, quello per Silvietto e' solo un aperitivo, uno stuzzicchino, il piatto forte poi, sono solo io."
Certo tutte ste squinze portano a casa un bel gruzzoletto, mentre io da Silvio, non ho mai accettato nulla, neppure un cioccolatino (magari glielo hanno regalato avvelenato e lui, lo rifila senza saperlo).
Quello che facciamo a letto io ed il premier non glielo puo' offrire nessuna di quelle sguaiate, la relazione sessuale e' stata un crescendo ogni volta si aggiunge un particolare in piu' e come gia' detto, il tutto assolutamente al buio.
Ma ormai e' giunto il momento della verita', questa notte a letto ci sara' l'atto finale, il tripudio!
Dopo di cio' ogni maldicenza sara' spazzata via, non esisteranno piu' ne' le Noemi, ne' le D'Addario e nemmeno le Ruby e le creature delle favelas.
Dopo la mia "opera d'arte amatoria" Silvietto caccera' tutte ste donnacce (Minetti compresa), e non vorra piu' vederle nemmeno in cartolina, i suoi orizzonti si spalancheranno di fronte ad una nuova realta' e mai piu niente, sara' come prima..
Si! E' giunta l'ora di gridarlo al mondo, lasciate che mi presenti definitivamente, nella mia carriera ho avuto molti nomi Lola Falena, Uga Turman, Virgina d'Oreil, Anna Magnona, Rebecca de Morning, Cristina d'Havana, Filippa Hummerpak, Gigliola Cinguetta, Valeria Marinata, Marilyn Monroidi, Charlize Terrun, ma il mio vero nome e' Riccardo Merloni e faccio da vent'anni la dragqueen. (Silvio in tutto questo tempo non se ne e' accorto).
Stanotte, a letto, finalmente lo mettero' nel culo a Silvio Berlusconi, e con questo atto patriottico avro' vendicato l'Italia tutta!

martedì 18 gennaio 2011

Ebbene si, la donna senza volto di Silvio, sono io. PARTE SECONDA


Durante i successivi incontri Silvietto non fu mai avaro di complimenti, se una volta la mia bocca gli ricordava quella di Mara Carfagna, l'altra le mie mani gli richiamavano alla memoria quelle della Prestigiacomo (e dire che ho sempre pensato di avere le mani troppo grandi...), alle sue attenzioni rabbrividivo di piacere anche se mi venivano dubbi sul fatto che mi vedesse come un puzzle tipo il gioco "Indovina chi?".
Io cercavo sempre di distrarlo, carico di pensieri e preoccupazioni come puo' essere un Presidente del Consiglio... e ci riuscivo sempre!
Parlavamo di cose leggere, poco impegnative, la mia collezione di Hello Kitty, l'ultima ricetta della "Prova del cuoco", le novita' negli smalti per unghie, lui si vedeva che era felice, si rilassava.
C'era una regola d'oro pero', bastava non pronunciare certe parole, una volta arrivai ad un incontro con lieve ritardo e mi scappo' di dire che avevo avuto un impedimento, lui si rabbuio subito, gli avevo rimembrato il legittimo impedimento, mi ci vollero 20 minuti per farlo tornare a sorridere.
Passavano i mesi ed il nostro rapporto si faceva sempre piu' profondo ed intimo, i nostri tete a tete sempre piu' frequenti, non avevo quasi piu' tempo per frequentare le mie amiche e ricevetti delle lagnanze in merito da parte di molte d'esse: "Insomma Fifi per vederti bisogna fare una richiesta in carta da bollo?", (le mie amiche mi chiamano Fifi, ma per il mio tenerone sono Rebby, abbreviativo di Rebecca).
Lui e' sempre stato un gentiluomo, mai che mi abbia fatto domande imbarazzanti tipo dove lavori (per fortuna) o quanti anni hai (ne ho quarantadue, ma dico a tutti 33, come gli anni di Cristo).
La nostra relazione era molto dolce, delicata, fatta carezze, piccole attenzioni e smancerie, fino a che non si arrivava sulla soglia della camera da letto poi spegnevamo la luce e si salvi chi puo'; tutta la dolcezza lasciava spazio ad un fuoco di passioni, a piroette spregiudicate con il sottofondo musicale della "Cavalcata delle valchirie" che a lui piace da impazzire.
Spesso mi viene da pensare che tutta questa foga amatoria derivi dal fatto che voglia compensare la minidotazione fisica, ma questo non importa (anzi tanto meglio per me).
Ne ho discusso una volta col mio amico Lele (Mora), lui con Fabrizio (Corona) aveva il problema opposto, visto che lo ha ammesso lui in pubblico so che non gli sto facendo alcun torto.

lunedì 17 gennaio 2011

Ebbene si, la donna senza volto di Silvio, sono io. PARTE PRIMA


Abbiamo cercato di tenerlo nascosto a lungo, per difendere la nostra privacy ed io, in particolare perche' temevo che il mondo ed il mio tenerone non avrebbero capito, ma ora che Silvio e' stato costretto ad ammetterlo per difendersi dalle accuse infamanti dei pm, non me la sento piu' di celarmi nell'ombra, sento che e' giunto il momento di stracciare i drappi londinesi tra cui mi ammantavo per pudore ed umilta' e di gridare ai quattro venti tutta la mia passione. Il mio amore, Silvio, ti salvera'!
Tuto comincio' in una torrida notte di inizio estate del 2009, dopo alcune spensierate ore al Testaccio in compagnia di amici, stavo rientrando in taxi al mio hotel quando il taxista comicio' ad incomodarmi con avances pesanti e volgari, gli gridai di farmi scendere immediatamente, minacciandolo con la lima delle unghie, ma purtroppo non appena scesi e chiusi con veemenza lo sportello della vettura non mi accorsi che un lembo del mio Valentino rosso con voulant vi era rimasto imbrigliato, l'auto con una sgommata lo trasformo' in un miniabito molto succinto.
Poco importava, mancavano alcune centinaia di metri, anche se con un tacco 12 sui sampietrini sembrava una impresa alla Florence Griffith. Ero a meta' tragitto con il viso imperlato di sudore ed il maquillage che cominciava a sciogliersi come un panetto di burro dentro ad una fornace di acciaieria quando una limousine nera paro' al mio fianco. Un finestrino oscurato comincio' ad abbassarsi: "Mi consenta bella signora, non posso esimermi dal notare che forse si trova in difficolta'."
Mio dio era lui! Il mio cuore comincio' a battere a mille, cercai di riprendere il sangue freddo per riuscire ad organizzare i miei pensieri e rispondere sensatamente, non ne ebbi il tempo: "Sarei molto lieto di darle un passaggio".
"La ringrazio ma mancano poche centinaia di metri al mio hotel."
"Anche pochi metri per una gioia rara come lei potrebbero essere pericolosi, sa' Roma non e' piu' quella di una volta."
Accettai l'invito. Giunti all'entrata dell'hotel ci fermammo alcuni interminabili minuti a conversare in auto.
"Giovanni ma hai visto come siamo stati fortunati questa notte, abbiamo fatto una buona azione salvando una splendida donzella in pericolo." Disse rivolgendosi all'autista.
Io arrossii' e gli raccontai la mia disavventura.
"Ma e' riuscita a prendere il numero del taxi di quel manigoldo?"
"No, purtroppo."
"Non tutto il male viene per nuocere, se non fosse successo non ci saremmo conosciuti e senza l'incidente dell'abito non avrei potuto apprezzare le sue gambe, ma sa che ricordano quelle della Gabriella Carlucci?
"Troppo buono..."
Ci scambiammo il numero di telefono e quell'incontro fortuito fu il primo di una lunga serie....

martedì 29 giugno 2010

MANUALE DEL PERFETTO PEDOFILO


Oggi come oggi essere un pedofilo rispettato e' molto difficile. Si era sperato nella tecnologia, l'avanzata di internet sembrava aprire scenari paradisiaci pieni di leccornie servite su di un vassoio d'argento, ma tra polizia postale e genitori che cominciano ad occuparsi della navigazione dei loro figli, si puo' ben dire che non e' tutto oro quello che luccica. Cio' che potrebbe sembrare una facile ed indifesa preda potrebbe in realta' rivelarsi un nerboruto poliziotto cybernetico celato sotto mentite spoglie.
Ed allora direte voi, non c'e' piu' speranza?
Un onesto pedofilo cosa deve fare, violentare la propria natura e trasformarsi in uno zoofilo per non avere scocciature?
Per fortuna questo non e' ancora necessario.
Esiste una struttura con carenze di effettivi che ci sta tutti aspettando a braccia aperte, ed in piu' offre le migliori facilities del mercato: casa, auto, telefono, assicurazione sanitaria, vitalizio ed una marea di incentivi.
Incredibile direte voi, oppure chissa' che lavoro terribile bisognera' fare visto che offrono tutti questi vantaggi.
Niente di piu' errato, e' un lavoro che si adatta perfettamente alla nostre capacita', semplice come bere un bicchier d'acqua o respirare visto che siamo pagati per fare cio' che facciamo gratuitamente ogni giorno e che in piu' da accesso ai migliori vivai del mondo.
Troppo bello per essere vero direte, ma e' tutto sacrosantamente reale e c'e' di piu', se per caso incontreremo problemi legali durante l'esercizio della nostra propria natura, loro risolveranno tutto, hanno gli uffici legali piu' efficenti del mondo ed una struttura di smistamento del personale che risolve ogni controversia anche grazie all'utilizzo di trasferimenti ad hoc worldwide. Perche' stare impelagati in quisquiglie giudiziarie quando ci sono a disposizione tante altre nazioni dove possimo continuare a fare tutti i nostri sporci comodi senza essere minimamente disturbati.
Ancora non mi credete, volete saperne di piu' sul lavoro?
Eccovi soddisfatti, il lavoro consiste nel fare cio' che ci viene meglio ossia raccontare storielle, passare per agnellini dando casti consigli, entrare nell'intimo delle persone per scoprirne le debolezze ed usarle a nostro vantaggio, circuire persone di tutte le eta' (le migliori sono le anziane) facendosi donare le loro ricchezze. Ma l'impresa cosa ci guadagna chiederete voi. Bhe buona parte degli introiti di questa attivita' devono essere passati alla casa madre, piu' generate introiti, piu' farete carriera ed i vantaggi e le coperture aumenteranno proporzionalmente.Tranquilli e' un sistema perfetto che funziona da millenni, alla fine piu' ci guadagna l'impresa piu' noi ci guadagniamo giunti, e poi e' a nostro criterio che passiamo gli introiti all'azienda quindi possiamo stare tranquilli che non faremo mai la fame.
Ma arriviamo al punto saliente, alla classica cigliegina sulla torta, come si suol dire, i bambini.
L'organizzazione ti permette di lavorare molto spesso a contatto con i bambini, ce ne sono per tutti i gusti e tutti i colori, biondi, castani, bruni, rossi, bimbi, bimbe di tutte le eta', italiani, asiatici, africani, poveri, ricchi, grassi magri, un ben di Dio!
I genitori poi non son mica come quelli che controllano la navigazione ai figli, no, te li consegnano fiduciosi loro stessi, e si, perche' l'organizzazione sono decenni che fa un marketing sfrenato, fanno la fila per portarteli e ti pagano pure per tenerli!
Che sciocchi, se sapessero che noi saremmo pure disposti a pagare per averli....
Dopo questa ulteriore informazione dubito che qualcuno possa ancora resistere alla mia proposta, non abbiate indugi, venite tutti a lavorare nella Sacra Romana Chiesa Cattolica!

giovedì 20 maggio 2010

Egitto, Iran, Malawi le vittime innocenti invocano il nostro aiuto.

Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.

sabato 15 maggio 2010

LADRI DI POLLI


Oggi i giornali di Berlusconi per la prima volta puntano il dito sulle "mele marcie" all'interno PDL come mai?

La risposta e' semplice. Visto che Berlusconi si e' reso conto che non riuscira' a coprire tutti i malaffari commessi da lui e dalla sua cricca e che nemmeno tutti i possibili paletti di riforma giudiziaria riusciranno a fermare la valanga di ladrocinii che sono stati perpetrati, passa al piano B.
Ossia daccordo con i giornali di sua proprieta' comincia a prendere le distanze da quelli che dovra' sacrificare sull'altare della giustizia per riuscire a non esserne travolto lui stesso, piano B direi, trito e ritrito, visto che lo ha gia' effettuato centinaia di volte (chi si ricorda le colpe di Paolo Berlusconi?). Ovviamente il tutto condito cn una salsina di minimizzazione - i ladri di polli - certo che il pollo lo pagheranno caro gli italiani - 25 milioni di Euro - Ma il popolo italiano e' davvero cosi' rincoglionito da non rendersi conto che se quelli rubano e' perche' lo fa Berlusconi per primo? Che nel popolo delle liberta', cosi' com'era con Mediaset non si muove foglia che Berlusconi non voglia?  Ma non fatemi ridere, non c'e' possibilita' di dissenso ma c'e' possibilita' di ladrocinio a man bassa. Non lo sapeva ma gli indagati ed i passati in giudicato in lista ce li ho messi io???
Sara' la stessa struttura egocentrica ed ipercontrollatrice messa in piedi dal premier (e speriamo ultimer) a crollargli addosso come un castello di sabbia ed a seppellirlo politicamente, speriamo una volta per tutte.

giovedì 6 maggio 2010

Arcivescovo di Porto Alegre: E' la societa' che e' pedofila

Scioccanti dichiarazioni dell'Arcivescovo di Porto Alegre Dom Dadeus Grings che in un'intervista fiume ai margini della Conferenza Generale della quarantottesima Assemblea Nazionale dei Vescovi del Brasile ne ha sparate su omosessuali, pedofilia, ebrei ed Olocausto, per citare le piu' eclatanti.
Secondo l'arcivescovo lo scandalo pedofilia e' manovrato appositamente per colpire la chiesa cattolica in quanto sostenitrice di celibato e castita', infatti secondo Dadeus Grings la chiesa e' colpevole dello 0,2% dei casi di pedofilia nel mondo, ma riceve attenzione mediatica maggiore che il restante 99,8%. E' la societa' attuale che e' pedofila, continua l'arcivescovo, l'abuso sessuale di bambini e adolescenti e' molto piu' diffuso tra medici, professori ed imprenditori che non tra i sacerdoti. E' la liberta' sessuale dei giorni d'oggi che crea devianze sessuali, tra queste, la pedofilia.
Una volta non si parlava di omosessualita' e si diceva che questo era discriminatorio.
Poi si comincio' a parlarne, e guarda, oggi hanno diritto a manifestarsi pubblicamente e fra poco rivendicheranno i diritti per i pedofili, e' il loro diritto no? No questo e' crimine!
Ma l'arcivescovo non finisce di bestemmiare qui, si scaglia contro la distribuzione gratuita di profilattici da parte del governo brasiliano e non contento ne ha anche di pesantissime contro il popolo giudeo.
Durante l"Olocausto sono morti piu' cattolici che ebrei ma questo nessuno lo sa perche' gli ebrei controllano la propaganda in tutto il mondo. Son morti 22 milioni di cattolici a causa dell'Olocausto e gli zingari, gli tzigani, sono stati completamente decimati, ma questo gli ebrei non lo dicono. Alcuni anni fa lo stesso personaggio aveva dichiarato che gli ebrei morti durante il nazismo erano un milione al contrario dei 6 milioni appurati.
Gente cosi' non dovrebbe nemmeno circolare per le strade, altro che fare l'arcivescovo!