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LO SCOPO DI QUESTO BLOG

Ho aperto questo blog con l`intento, non solo di fornire informazioni sul mondo GLBT, ma sopratutto per stimolare una resistenza attiva alla dilagante ipocrisia che infetta sempre piu` l`Italia e non solo. Penso sia giunto il momento di reagire per difendere i nostri diritti, democraticamente ma con grande determinazione. Quindi ben vengano smascheramenti di personaggi pubblici che pubblicamente si esprimono contro i gay e poi allargano le gambe nel primo vicolo oscuro, preti pedofili e di malaffare, cosi` come creero` liste di aziende che hanno discriminato per motivi di gender e cerchero` di capire attraverso interviste come si fa ad appartenere al mondo GLBT e contemporaneamente votare per chi questo mondo lo osteggia con tutte le forze.
Ogni indicazione o suggerimento che mi aiuti in questa lotta e` benvenuto, cosi` come sono benvenute partecipazioni dirette a livello redazionale.
Sono convinto che ne leggeremo delle belle!

mercoledì 14 aprile 2010

Andrea Fonsmorti ci e' o ci fa'?

 


Il consigliere alla Municipalità V di Vomero-Arenella del Pdl, Andrea Fonsmorti, attacca con forza l`apertura dell'agenzia di viaggi Queer travel:<è ripugnante per una duplice motivazione. La prima è che è un chiaro segnale autodiscriminatorio che inneggia al turismo sessuale e questo rappresenta uno scempio per la cittadinanza vomerese che, a quel poco decoro che il quartiere ancora ha, sottrae la decenza e la pulizia. In secondo luogo, ricordiamo come le comunità omosessuali puntino particolarmente sul Vomero per mettere in risalto le proprie attività di marketing sessuale. ricordo infatti che proprio il sottoscritto ed il suo gruppo avevano fermatdue anni or sono la creazione di un registro per le Unioni civili presso la Municipalità grazie anche ad un intervento del Sindaco in merito alle competenze. Sotto questa operazione di mark up gay è evidente lo zampino del Presidente Mario Coppeto il quale si è ben guardato da sponsorizzare troppo l’evento in quanto ha convenienza nell’incanalare i voti omosessuali ma è fortemente in imbarazzo davanti alla sua maggioranza che è a composizione anche e soprattutto cattolica – Fonsmorti incalza- a pochi metri dalla sudddetta agenzia c’è inoltre il circolo del Popolo della Libertà che presiedo e che quotidianamente si impegna a difesa di valori come quello della famiglia e la sacralità delle unioni. Mi sento in dovere di difendere il mio quartiere da questo scempio e invito Coppeto, che non dovrebbe prodigarsi in presentazioni di singole attività commerciali, a traslocare l’attività commerciale appena presentata sotto la sua abitazione così da far vedere ai cittadini il suo costante e vergognoso impegno sul territorio. Invito, inoltre, il Cardinale ed i vertici regionali ad esprimersi in merito>>.



Mario Zazzaro, Consigliere dell'Associazione I-Ken risponde con una lettera aperta:

Egregio consigliere della Municipalità Vomero-Arenella Andrea Fonsmorti,
avremmo voluto adoperare un linguaggio più “politically correct” rispetto a quello che Lei ha usato nel suo comunicato, ma siamo convinti che a partire dalla sua terminologia potremmo insegnarle cosa è civile e cosa non lo è! Troviamo RIPUGNANTE che un giovane come Lei, adepto di un’area politica del PDL che professa liberalità nei diritti e nella convivenza sui territori rispettando le diversità e condizioni culturali, religiose, etniche, personali e quanto altro, nel terzo millennio ancora adoperi mezzucci beceri per far tornare la città di Napoli alle condizioni culturali del Medioevo. E’ oltremodo RIPUGNANTE la strategia latente che sta adoperando per raccattare consensi elettorali nell’entourage civile che circonda il suo circolo politico, fomentando odio, altro che <>, fra gli abitanti di Via Beniamino Cesi e Via Francesco Fracanzano, da sempre solidali con il prossimo e sorridenti, in modo genuino, e senza discriminazione verso ogni forma di diversità! Sappiamo che ben presto ci saranno le elezioni comunali, alle quali sicuramente Lei avrà un ruolo di spiccata importanza e che anche la Sua richiesta di confronto in TV non vuole essere altro che un veicolare il suo cognome su altre fonti cartacee! Le Sue affermazione rappresentano uno SCEMPIO per la cittadinanza vomerese ed un’offesa alle menti ed agli animi più nobili che colorano le strade dei nostri quartieri perciò gridiamo forte “NO al fascismo, razzismo, classismo e omo-transfobia!” Lo SCEMPIO, il DECORO, la DECENZA e la PULIZIA nei quartieri, come nel Suo di competenza, sono altre cose. Sono l’attacchinaggio selvaggio che Lei stesso ha fatto sui muri circostanti il suo circoletto in modo abusivo ed illegale. Sono le buche alle quali siamo stati costretti incontrare lungo i percorsi stradali e pedonali del Vomero. Sono il continuo attacco che Lei stesso ha fatto, osteggiando in giunta, la realizzazione del registro delle unioni civili o quando voleva negare l’accesso al Vomero dei ragazzi di Secondigliano (si chiama classismo). E sono anche l’appello che intenderà fare al Cardinale Crescenzo Sepe, che già in passato ha incontrato un’associazione che tutela i diritti delle persone omosessuali ( i Ken) lodando l’operato, la cultura promossa e richiamando la cittadinanza tutta alla convivenza ed alla solidarietà cristiana! Mi chiedo se Lei abbia vissuto finora in posti isolati dalla vera civiltà, o se realmente ascolta il popolo e riesce a leggere i cambiamenti stessi della società! La <> come Lei dice, non cerca turismo sessuale, né tanto meno il turismo sessuale viene promosso nelle agenzie turistiche, è un reato: il turismo sessuale Lei lo può trovare ed alberga anche nel suo vicino, è una patologia che può colpire chiunque in qualsiasi viaggio scelto in una qualsiasi agenzia turistica; come pure la pedofilia e se, davvero Lei leggesse i quotidiani, saprebbe che purtroppo certe cose accadono anche fra gli uomini di DIO. La preghiamo di non distorcere la realtà dei fatti e le richieste delle persone omosessuali di diritti negati dall’attuale cittadinanza elitaria. La famiglia cristiana e convenzionale se è in pericolo non lo è di certo perché minacciata dal desiderio di “amarsi legittimamente” di tanti uomini e di tante donne al di là del loro orientamento sessuale: non stiamo proponendo un’alternativa escludente od opprimente, manifestiamo un’altra variante naturale dell’essere che è discriminata a 360°. Noi non le daremo tregua né ora e né mai! E se dovesse pensare di poter fare la Sua personale campagna elettorale a discapito delle problematiche che affrontano le persone omosessuali e/o dovesse far guerra per far traslocare un’ attività commerciale per il puro gusto discriminatorio e propagandistico del tutto autoreferenziato e/o qualora si dovessero verificare atti di intolleranza e violenza, di cui Lei sarà il promotore per colpa delle Sue affermazioni che fomentano odio, che distorcono la realtà e disturbano le regole della civile convivenza nei quartieri, si sta sbagliando! perché Le insegneremo che le strade sono di chi ama, che Noi amiamo DAVVERO, che non ci fate né farete paura in nessun modo! Le chiediamo gentilmente di ritirare la sua stupida battaglia, di porgere le scuse per le sue frasi a sfondo razzista e omofobo e che da politico rispettabile, rassegni le proprie dimissioni dal suo incarico municipale. Sicuri e fieri che una società è tanto più civile quanto più tutela i deboli e le minoranze Le porgiamo i nostri saluti, seppur nauseati dal Suo agire. Ora e Sempre Resistenza!

Per sottoscrivere l'appello, inviare una mail a mzazzar@libero.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. oppure ad info@i-ken.org

Alla quale Andrea Fonsmorti con una lettera di "scuse":
Egregio sig. Zazzaro,
mi spiace constatare che lei, come altri, preferisca continuare a seguire la strada della provocazione anche perché  non credo che ve ne sia ulteriore necessità: nella giornata di ieri ho presentato più e più volte le mie scuse alla comunità omosessuale perché mi sono reso conto che le mie parole, causate da una mia scarsa comprensione delle attività commerciali della Queer Travel, hanno scosso la sensibilità di molti, e di questo mi dispiace sinceramente.
Nella giornata di ieri ho chiesto scusa personalmente anche al personale dell’agenzia in questione: aver paragonato la loro attività al turismo sessuale, senza aver ragione di causa, è stato un insensato processo alle intenzioni che non potevo permettermi di intraprendere.
Ho chiesto scusa anche ai miei elettori che in numerosi messaggi mi hanno confermato, aldilà del recente scivolone, il loro apprezzamento politico ed umano.
A chi, in tutta sincerità, non sento il dovere di chiedere scusa alcuna è a quello stuolo di piccoli personaggi che hanno strumentalizzato una mia uscita infelice, con lo scopo di effettuare uno stillicidio mediatico verso la mia persona che esula, nella sua genesi e nelle sue intenzioni, dalla semplice critica per il mio comunicato di qualche giorno fa.
In diversi blog, siti di pseudo informazione et similia (verso i quali ho già provveduto a sporgere denuncia presso le autorità competenti) hanno addirittura preso spunto da questa vicenda per accostarmi ad atti di violenza politica verificatesi presso l’Università Orientale di Napoli, ai quali sono totalmente estraneo. Chi, diffamandomi, mi accosta a Casa Pound dovrà rispondere in tribunale delle sue volgari menzogne.
A chi mi accusa di aver iniziato antetempo la mia campagna elettorale rispondo, in piena coscienza, che non ho bisogno di citare la diversità sessuale per raccogliere consensi. La mia attività politica è forte e continua su ogni tematica connessa a quel territorio che ho l’onore di contribuire ad amministrare. Tra le numerose battaglie che mi hanno visto protagonista, e che poi si sono tramutate in importanti conquiste per tutti i cittadini del quartiere, vorrei ricordarle quelle per la riqualificazione dello stadio Collana e dei borghi storici della Municipalità o quella per l’installazione di un capillare sistema di videosorveglianza atto sia a garantire la sicurezza, sia ad impedire lo sversamento abusivo dei rifiuti. Vorrei ricordarle come il sottoscritto si sia impegnato, al fianco dei commercianti della zona, nell’impedire l’apertura di un cantiere abnorme e dannosissimo tra via Cesi e via Fracanzano che, una volta entrato in funzione, avrebbe ingoiato tra gli altri anche il locale commerciale dove ha stabilito la sua sede Queer Travel. Inoltre qualcuno sicuramente ricorderà le mie proposte per migliorare la viabilità veicolare nell’anello via Cilea – via Scarlatti – via Giordano. Ebbene anche alcune di queste mie proposte (come quella delle rotatorie di via Cilea) saranno prossimamente realizzate. A queste va aggiunto inoltre il mio impegno a favore dei diritti dei cittadini stranieri e per un miglioramento della refezione scolastica.
Come può ben vedere, egregio sig. Zazzaro, ho tanto materiale sul quale costruire una mia eventuale campagna elettorale che non ho bisogno di scatenare polemiche con la comunità omosessuale per farmi pubblicità. Ribadisco che se ho scatenato questo putiferio è stato solo a causa di un mio fraintendimento sulle finalità commerciali della Queer Travel, un errore desolante ma che va preso per quello che è senza ulteriori strumentalizzazioni. Spero di poter annoverare presto anche lei tra i numerosi che mi hanno scritto, visibilmente contrariati dalla mie affermazione ma che, una volta ricevuto un mio chiarimento rispettoso ed educato, hanno chiuso le polemiche sull’incidente paghi della mia mortificazione.
Allo stesso modo il Presidente della Municipalità, ed  i colleghi consiglieri, una volta chiarito il mio pensiero hanno immediatamente riconosciuto in me il leale avversario di tante battaglie politiche di questa consiliatura, volte sempre e comunque al bene del quartiere.
In tal senso voglio riportarle il commento della carta stampata sul mio intervento di ieri all’adunata del consiglio della V Municipalità: “Il consigliere alla Municipalità Andrea Fonsmorti ha reagito immediatamente alle accuse di omofobia che in questi giorni impazzano in rete e sui quotidiani cittadini a seguito della strumentalizzazione delle sue dichiarazioni sull’agenzia di viaggio per omosessuali apertasi al Vomero. Nella giornata di oggi, infatti il consiglio della V Municipalità si è aperto vedendo proprio il consigliere del Popolo della Libertà che ha chiesto la parola al Presidente della V Municipalità Mario Coppeto. Fonsmorti ha esordito:<>. Al termine della dichiarazione il consigliere ha formalizzato una proposta sulla semplificazione delle procedure per la registrazione anagrafica per i cittadini comunitari e non e sulla creazione di uno sportello per stranieri presso le Municipalità di Napoli al fine di fornire competenze linguistiche ed amministrative, in cui diversi comuni del Nord Italia sono al momento all’avanguardia, per meglio indirizzare i cittadini stranieri nei diversi prodotti amministrativi fruibili dai cittadini:<>.”
Per quanto riguarda il mio mandato consiliare, a cui lei mi chiede di dare cessazione immediata, la informo che questo rimane invece vincolato alla volontà popolare che me l’ha affidato e che potrà, qualora si convinca che io non sia più adatto, revocarmelo ed affidarlo ad altri al termine naturale della consiliatura.
Con questo pongo fine al dedicare ulteriore tempo a queste argomentazioni, sperando di essere riuscito a rasserenare l'animo onesto e rispettoso di tutti coloro si sono sentiti toccati dal mio intervento iniziale, ai quali manifesto ancora una volta tutto il mio dispiacere.
Scusandomi ancora per l’accaduto, le invio i miei più cordiali saluti.
Andrea Fonsmorti

Quindi il cons. Fonsmorti si scusa della sua ignoranza per aver mal interpretato l`attivita' commerciale dell`agenzia QueerTravel.
Solo che nel suo attacco pubblico non si e' scagliato solo contro l`agenzia ma ha tacciato le comunita' omosessuali in generale di marketing sessuale, inorgogliendosi di aver fermato due anni orsono la creazione di un registro delle unioni civili, cercando di far passare una giusta causa per il riconoscimento dei diritti dei cittadini, che pagano le tasse per una progetto realizzato al fine di attirare gay in cerca di sesso sul Vomero.
Di conseguenza Fonsmorti (un cognome che e' un programma), e' si OMOFOBO, chiede che non siano fatte strumentalizzazioni, ma chi le ha fatte e' lui, dice che non sta facendo campagna elettorale e in realta' la sta facendo anche nella lettera di "scuse".
In poche parole, visto il vespaio che ha creato si e' inventato questa errata interpretazione dell`attivita' dell'agenzia per cercare di limitare i danni, io credo facendo un danno ancora maggiore, considerato il fatto che anche un bambino di quattro anni sa che aprire un agenzia per turismo sessuale e' illegale e che quindi l`attivita' in questione non avrebbe mai ottenuto i permessi per iniziare.
Giudizio finale: IGNORANTE, STRUMENTALIZZATORE, OMOFOBO, INCAPACE, con tutti questi attributi sicuramente diventera' consigliere comunale...

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