sabato 15 maggio 2010
LADRI DI POLLI
Oggi i giornali di Berlusconi per la prima volta puntano il dito sulle "mele marcie" all'interno PDL come mai?
La risposta e' semplice. Visto che Berlusconi si e' reso conto che non riuscira' a coprire tutti i malaffari commessi da lui e dalla sua cricca e che nemmeno tutti i possibili paletti di riforma giudiziaria riusciranno a fermare la valanga di ladrocinii che sono stati perpetrati, passa al piano B.
Ossia daccordo con i giornali di sua proprieta' comincia a prendere le distanze da quelli che dovra' sacrificare sull'altare della giustizia per riuscire a non esserne travolto lui stesso, piano B direi, trito e ritrito, visto che lo ha gia' effettuato centinaia di volte (chi si ricorda le colpe di Paolo Berlusconi?). Ovviamente il tutto condito cn una salsina di minimizzazione - i ladri di polli - certo che il pollo lo pagheranno caro gli italiani - 25 milioni di Euro - Ma il popolo italiano e' davvero cosi' rincoglionito da non rendersi conto che se quelli rubano e' perche' lo fa Berlusconi per primo? Che nel popolo delle liberta', cosi' com'era con Mediaset non si muove foglia che Berlusconi non voglia? Ma non fatemi ridere, non c'e' possibilita' di dissenso ma c'e' possibilita' di ladrocinio a man bassa. Non lo sapeva ma gli indagati ed i passati in giudicato in lista ce li ho messi io???
Sara' la stessa struttura egocentrica ed ipercontrollatrice messa in piedi dal premier (e speriamo ultimer) a crollargli addosso come un castello di sabbia ed a seppellirlo politicamente, speriamo una volta per tutte.
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